Cr2 Sinapsi, la visita del Coni
e di Sport e Salute
Il centro CR2 Sinapsi di Cremona, inaugurato meno di un anno fa nel Parco del Morbasco, ha accolto la visita del delegato provinciale del Coni, Alberto Lancetti insieme a Francesca Maffezzoni, referente per Cremona di Sport e Salute. A fare gli onori di casa è stato Filippo Ruvioli, presidente di Fondazione Occhi Azzurri, che ha ripercorso la nascita del progetto e illustrato i servizi dell’impianto.
Pensato come spazio inclusivo per la disabilità, il centro potrebbe diventare anche un punto di riferimento per atleti e appassionati in cerca di programmi di riabilitazione in acqua o di nuove modalità di allenamento. L’area piscine, equipaggiata con attrezzature specifiche, consente infatti percorsi personalizzati post-infortunio e sedute di preparazione atletica a basso impatto.
“A settembre faremo partire, con l’Anik, l’associazione di riferimento per i fisioterapisti che lavorano in acqua, un corso abilitante di fisioterapia in acqua – ha spiegato Ruvioli -. L’auspicio è coinvolgere i fisioterapisti di Cremona e dintorni e, allo stesso tempo, il mondo dei medici che finora non ha potuto prescrivere riabilitazioni in acqua perché un centro di questo tipo non esisteva. Ora che c’è, con le luci accese anche di giorno, dobbiamo farlo viaggiare con i ritmi giusti”.
Fiore all’occhiello di CR2 è la piscina di nuoto controcorrente, che simula una corsia omologata Fina: uno spazio pensato per la riabilitazione post-traumatica in ambiente protetto, ma anche per gli allenamenti degli atleti professionisti. Accanto, una vasca terapica e una riservata ai bambini completano l’offerta terapeutica e ricreativa.
Entusiasta il giudizio i Lancetti “Il commento è sempre di meraviglia e stupore, perché un centro così non si vede da nessuna parte – ha dichiarato -. Sono contento di venire qui e respirare quest’aria, in un ambiente bello e accogliente. Ora voglio vederlo con l’utenza che sfrutta questa opportunità di lavorare in acqua, con le diverse vasche e i diversi approcci: non vedo l’ora di vederlo pienamente funzionante”.
Cristina Coppola