Politica

Politiche agricole europee, Alquati
presenta ordine del giorno in Comune

La difesa dell’agricoltura italiana è al centro dell’ordine del giorno presentato dal consigliere comunale Jane Alquati (Lega), in cui chiede al Sindaco di “esprimere ferma contrarietà alle ipotesi di riforma della Pac proposte dalla Commissione europea”, di “sollecitare il Governo italiano affinché difenda gli interessi degli agricoltori italiani”, di denunciare le derive punitive e ideologiche delle politiche europee in materia agricola”.

Il consigliere comunale Jane Alquati (Lega)

Secondo quanto riportato nel documento, si chiede anche di “promuovere una nuova visione della Pac che valorizzi il ruolo dell’agricoltura italiana come pilastro di sostenibilità, sicurezza alimentare e coesione territoriale”, di “garantire la partecipazione attiva delle Regioni, delle organizzazioni agricole e dei portatori di interesse nella definizione della futura programmazione post-2027” e di “difendere la competitività della filiera agroalimentare italiana”.

“Il nostro Movimento è da sempre impegnato a tutelare e valorizzare il settore agricolo italiano” spiega Alquati. “Un impegno che è diventato ancora più importante e decisivo a fronte delle scellerate scelte europee che rischiano di indebolire fortemente le politiche di sostegno strutturale al comparto.

Da ultimo, la Commissione Europea ha formulato un’ipotesi di riforma della Pac (Politica Agricola Comune) che prevede il superamento della struttura a due pilastri, con la conseguente riduzione del budget dedicato al settore, rischiando in questo modo di pregiudicare la competitività dell’agricoltura italiana.

Questo nuovo assetto porterebbe infatti ad un decentramento della governance della politica agricola comune, trasformandola in un sistema frammentato e disomogeneo, con gravi ripercussioni sulla competitività delle imprese agricole italiane.

Ho ritenuto necessario far sentire la nostra voce e denunciare le derive punitive ed ideologiche delle politiche europee in materia agricola, che stanno compromettendo il futuro del comparto agroalimentare nazionale. Per questo motivo condivido un Ordine del Giorno volto a sostenere l’azione del Governo italiano contro le follie della Commissione Europea guidata da Ursula von der Leyen in merito alle scelte che stanno orientando la Commissione sulla prossima Pac 2027-2034.

Siamo contrari al fondo unico perché le risorse agricole verrebbero diluite in una serie di voci indistinte senza più una identità precisa. Diciamo un forte e fermo no ai tagli delle risorse (la proposta del taglio del 20% è inaccettabile) a difesa dei nostri agricoltori e delle produzioni agricole italiane” conclude la consigliera.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...