Anniversario morte Anguissola,
Portesani: "Quali iniziative?"
“Siccome crediamo che Cremona debba essere sempre di più città della cultura chiediamo alla Giunta quali azioni concrete vuole mettere in campo per onorare il 400° anniversario della morte della pittrice Sofonisba Anguissola” a chiederlo è Alessandro Portesani, capogruppo in consiglio comunale di Novità a Cremona.
“Figura importante dell’arte italiana e una delle prime donne nel panorama europeo moderno a ricoprire un ruolo centrale nell’universo pittorico” continua Portesani, che ha presentato una interrogazione a risposta verbale, con il consigliere Cristiano Beltrami, all’Ufficio di Presidenza del consiglio comunale.
“In buona sostanza chiediamo se il Comune di Cremona abbia previsto o intenda ancora programmare: eventi, mostre, percorsi didattici, pubblicazioni, attività scolastiche o cerimonie istituzionali per evidenziare l’immensa opera pittorica di Sofonisba” continua il consigliere. “Intendiamo sapere se siano intercorsi contatti o collaborazioni con il Comune di Travo, con la Soprintendenza, con il Ministero della Cultura o con altri enti pubblici o privati, per realizzare iniziative congiunte o coordinate”.
“Altro punto importante del nostro documento è la richiesta di conoscere se siano state coinvolte, o si intenda fare, le principali istituzioni culturali cittadine: Musei Civici, Pinacoteca, Biblioteca Statale, Archivio di Stato, Università di Pavia sede di Cremona, Fondazione Museo del Violino, scuole secondarie e fondazioni Private”, prosegue il capogruppo di Novità a Cremona.
“Secondo noi l’amministrazione deve attivarsi con urgenza per recuperare il ritardo che sembra avere accumulato su un tema di così grande importanza e predisporre, nel più breve tempo possibile un calendario pubblico di iniziative che renda giustizia al ruolo di Cremona nella biografia e nel valore universale dell’artista.
Attendiamo fiduciosi perché questa ricorrenza offre un’occasione unica per valorizzare l’eredità artistica e storica della nostra città, dando spazio a progettualità culturali, educative e turistiche di rilievo nazionale e internazionale. Non vogliamo credere nell’assenza di di una progettualità da parte dell’Amministrazione comunale c he rischia di configurarsi come una grave sottovalutazione storica e culturale, tanto più evidente se paragonata all’impegno dimostrato da altri enti locali”, conclude Portesani.