Mancata apertura vasca convertibile,
Portesani: "Cattiva gestione"
“La mancata apertura della piscina cosiddetta convertibile per questa estate 2025, è esattamente la cifra di una gestione complessivamente deficitaria degli impianti sportivi di tutta la città”: a puntare il dito è Alessandro Portesani capogruppo di ‘Novità a Cremona’ in consiglio comunale, commentando la notizia resa nota dall’assessore Luca Zanacchi lunedì.
“Non è il singolo caso qui in discussione” continua il consigliere. “E’, invece, il metodo con cui si amministra la ‘res pubblica’ che è deficitario e quanto mai scadente.
Per Portesani è “alquanto incredibile che l’assessore Zanacchi spieghi il disservizio affermando che la struttura ha “notoriamente presentato problemi” che seppur con interventi non sono mai stati risolti. Mi chiedo se sia possibile che un’amministrazione non pretenda dai suoi tecnici e dal gestore una soluzione completa e definitiva.
Come per altro il fatto, ricordato sempre Zanacchi, della “degenerazione repentina”. Nessuno si è mai preoccupato di bloccarla e di fermarla prima che portasse al blocco totale dell’impianto. Sono giustificazioni che reggono poco.
Anzi aggravano la posizione di un’amministrazione che evidentemente non è in grado di fare programmazione. E non è neppure attrezzata a gestire una qualsiasi emergenza. Cosa da non credere per un blocco di assessori che governa Cremona oramai da decenni”.
“Il dispiacere che dice di provare il responsabile politico della partita è assai assimilabile a lacrime di coccodrillo che poco servono in queste situazioni”, incalza Portesani. “Purtroppo è lo stesso ‘sentimento’ che era stato riversato sulla città ai tempi del blocco della Palestra Spettacolo o di altri impianti finiti nella palude di lavori mai programmati (si ricordi ad esempio il Palazzetto dello sport finito nel dimenticatoio della Giunta Comunale). Mai partiti. Mai organizzati, anche in collaborazione con i privati che li gestiscono, spesso lasciati ai margini dei confronti e delle decisioni.
Un vero e proprio scollamento, che emerge in tutta la sua complessità, quando il guasto va a toccare direttamente il cittadino. Certo capiamo le ristrettezze di bilancio, che è la scusa che si mette sul tavolo quando le giustificazioni politico/amministrative non reggono più al vaglio della ragione e del buon senso, ma una programmazione oculata eviterebbe anche questi mal di pancia economici”.
“Ecco a questo punto Novità a Cremona vorrebbe ora sentire anche la voce di sindaco Andrea Virgilio. Dica lui cosa si devono aspettare i cremonesi per i prossimi anni in materia di gestione degli impianti sportivi. Siamo pronti ad ascoltarlo” conclude il consigliere.