Fibromialgia, da Regione
200mila euro per spese sanitarie
Duecentomila euro per finanziare le spese sanitarie delle persone affette da fibromialgia. È la cifra ottenuta dal gruppo regionale del Pd nell’ambito dell’assestamento di bilancio 2025, attraverso l’approvazione di un emendamento che, in attesa dell’inserimento di questa malattia nell’elenco ministeriale delle patologie rare, inizialmente chiedeva fondi per un milione di euro.
“È un risultato per certi aspetti storico e di cui siamo soddisfatti” commenta il consigliere dem Matteo Piloni. “Si tratta di un primo passo che consente, finalmente, di aprire la strada verso l’esonero dalla spesa sanitaria delle cure per le persone malate di fibromialgia. La cifra è bassa, ma è una prima grande novità che può avviare un percorso verso l’esonero totale. Fino a oggi non c’era nulla e, attualmente, chi soffre di questa patologia deve pagare ogni tipo di cura o medicina. D’ora in poi qualcosa ci sarà e, pur trattandosi ancora di una cifra assai ridotta, quello che è stato ottenuto è di portata storica”.
“Ci auguriamo che l’esito raggiunto in Lombardia spinga anche il Ministero della Salute ad attivarsi per arrivare al riconoscimento di questa patologia nei Lea, i Livelli essenziali di assistenza – aggiunge il consigliere dem – e che anche altre Regioni facciano ciò che abbiamo proposto e votato noi. Finalmente qualcosa si muove, ma continueremo la battaglia a fianco delle associazioni che si occupano di questa malattia e dei cittadini e delle cittadine che attendono risposte, fino al raggiungimento dell’obiettivo”