Cronaca

Inchiesta urbanistica a Milano
Per Fasani il Pgt tutela i cittadini

Dopo l’interrogatorio preventivo della scorsa settimana sono scattati 6 arresti nell’ambito dell’inchiesta sulla gestione dell’urbanistica di Milano.

Per il gip milanese Mattia Fiorentini l’urbanistica milanese sarebbe stata governata da un sistema che consentiva ai privati di esercitare pressioni sulle più alte cariche istituzionali» di Milano, per «ottenere l’approvazione di progetti milionari, un sistema corruttivo rodato, remunerativo, avallato dai rappresentanti della politica locale», e che ha «stravolto» la «pianificazione urbanistica meneghina» concentrandola in «capo a un ristretto gruppo di potere, assai permeabile alle pressioni delle lobby costruttrici». Agli arresti domiciliari anche l’ex presidente della Commissione paesaggio di Milano, l’architetto Giuseppe Marinoni. Per i magistrati, Marinoni sarebbe stato il fulcro dell’organizzazione che avrebbe elaborato un piano di governo del territorio ombra, favorendo i privati a discapito degli interessi di Milano. Ma è così semplice fare pressioni guidando la commissione paesaggio?

Lo abbiamo chiesto al suo omologo cremonese, l’architetto Federico Fasani:

“La Commissione Paesaggio non ha alcun potere di bocciare pratiche né di forzare la mano facendo approvare pratiche che non avrebbero titolo o diritto di esserlo sulla base delle normative locali e di pianificazione.  La Commissione Paesaggio è una commissione puramente consultiva. Durante la precedente amministrazione una pratica importante per Cremona come il supermercato di Via Giordano venne licenziata dalla Commissione Paesaggio con un parere sfavorevole, quindi negativo, ma gli uffici e soprattutto la giunta comunale ritennero invece di doverla approvare e di fatto venne autorizzata l’edificazione del supermercato così come lo conosciamo oggi”.

Ma lei riceve pressioni?

“No, assolutamente, la Commissione, soprattutto quella di Cremona, poi nel mio mandato nel caso specifico, non ha ancora affrontato particolari pratiche che avessero un contenuto molto significativo. Tutto passa attraverso il Piano di Governo del Territorio, uno strumento che tutela i cittadini, approvato dal Consiglio Comunale con un iter lungo. Ci vogliono mesi, si passa attraverso la pubblicazione, poi viene esaminato l’elenco delle osservazioni, le controdeduzioni e infine l’approvazione definitiva con il voto del Consiglio Comunale. Quindi il Pgt è uno strumento che tutela in maniera efficace il territorio e i diritti del cittadino, anche quelli del vicino di casa”.

Per Fasani quella di Milano è una vicenda complessa, ci vuole una buona dose di garantismo.

“E’ molto facile trasformare una notizia sensazionale in una condanna, mentre è molto complicato andare a capire in quali meandri, in quale meccanismo di questa vicenda si vadano a nascondere eventuali errori, decisioni sbagliate, cose che non dovevano essere fatte”.

Giovanni Palisto

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