Tragedia in montagna,
muore Virginio "Ginny" Mussi

E’ morto ieri, all’improvviso,  Virginio “Ginny” Mussi, 65 anni, volto molto conosciuto in città in particolare in quella grande comunità di Cristo Re nata negli anni in cui era parroco don Angelo Scaglioni. Lascia la moglie, Roberta e i figli Filippo e Olimpia.

La notizia è iniziata a circolare proprio in questa cerchia di amici, comprensibilmente scioccati anche per le circostanze. Atleta abituato alle sfide, a cui non mancava l’allenamento, Ginny è stato colpito da arresto cardiaco mentre affrontava una salita sulle montagne della Presolana, dove trascorreva un periodo di vacanza. Ciclismo ma non solo: era giocatore di basket (colonna dell’Assi negli anni Ottanta) ) e podista, tesserato con il Marathon Cremona, con cui aveva corso anche l’ultima maratonina.

A lui l’Asd ha dedicato un affettuoso ricordo: “Il Marathon Cremona piange la scomparsa del nostro tesserato Virginio Mussi (per tanti “Ginny”) ed è vicino a Roberta e ai suoi cari in questo momento di dolore. Ciao Ginny, ci piace ricordarti in uno dei tanti momenti in cui abbiamo corso insieme”, si legge accanto a una foto che lo ritrae insieme ai compagni.

Tra le immagini che lo ritraggono nei tanti contesti sportivi che praticava, anche una foto di qualche anno fa con la maglia gialla della squadra di basket amatoriale allestita da Matteo Bonetti per un torneo sul bresciano. Tra i compagni di squadra in quell’occasione, anche Ferruccio Giovetti, suo coscritto: “Ricordo quel giorno, tra tanti che sapevano giocare bene o benissimo, mi ci ero trovato anch’io”, ricorda. “Ginny era eccezionale in tutti gli sport, gli dicevo che se ne avessero inventato uno che li comprendeva tutti, lui sarebbe stato un campione”.

La camera ardente è allestita presso la Casa funeraria Pietra, in Piazzale della Croce Rossa a Cremona e sarà aperta anche domani mattina. I funerali, sempre domani alle 14.30 nella chiesa di Cristo Re.