Cronaca

Gabriele Villa: "I miei 45 anni
come cuoco alle sagre di Castelvetro"

Gabriele Villa

Gabriele Villa, 80 anni a ottobre, è una di quelle figure che ogni paese vorrebbe avere. È ben più che un cittadino attivo: Gabriele ha Castelvetro Piacentino – e tutta la sua comunità- nel cuore. È lui infatti che da 45 anni cucina (senza mai averne saltata una) alle sagre del paese, ma anche in quelle di Monticelli d’Ongina e San Giuliano. Gli appuntamenti anni e anni fa con il Gar, poi la Festa dell’Amicizia, poi l’arrivo della Pro Loco. Insomma. Anni e anni. Lo fa da quando, prendendosi i giorni di ferie, lavorava come cuoco all’ospizio Biazzi: oggi Gabriele è anima della Pro Loco di Castelvetro. Crea ricette e menù per le occasioni delle sagre tanto che, ci dice con orgoglio, sta per debuttare la sua mousse allo scalogno per la Sagra dello Scalogno 2025. Ringrazia i volontari che lo aiutano in tutto, ” sono l’anima e sono fondamentali” dice con gli occhi lucidi.

Ma qual è il segreto del successo delle sagre dei paesi? Gabriele ne è certo: “La buona cucina e la buona accoglienza” ci confida mentre saluta il fratello Gianni, un altro pilastro di Castelvetro, la cui bottega di biciclette ha festeggiato 65 anni di attività proprio a luglio.

L’energia e il sorriso di Gabriele Villa nascondono una vera passione per la cucina e per il cibo e le tradizioni locali, di cui si fa fermo conservatore per il bene anche nel suo paese e della Pro Loco. Che tanto gli devono.

Fband

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