Cronaca

Lavoratori in nero e poca
sicurezza: attività sospesa

Nei guai ristorante di Cremona

Attività sospesa per un ristorante di Cremona, dove sono stati trovati tre lavoratori in nero su 9 complessivi. L’operazione è stata gestira dall’Itl (Ispettorato del lavoro) di Mantova-Cremona, che ha proseguito con i controlli anche nelle settimane centrali di agosto, concentrandosi appunto su ristorazione e ricezione turistica.

L’attività di vigilanza ha interessato sia il territorio mantovano che quello cremonese, accertando l’impiego di lavoratori in nero e l’assenza di misure di sicurezza.

In un bar della provincia di Mantova, l’unica persona presente, addetta alla gestione della struttura, è risultata priva di regolare assunzione. L’attività è stata sospesa per impiego di manodopera in nero, e seguiranno le consequenziali sanzioni per l’irregolarità riscontrata.

Per il ristorante di Cremona, la cui attività è stata sospesa per motivi analoghi, è stata altresì disposta l’applicazione di una sanzione di 5.000 euro (per lavoro nero e per mancata elaborazione del piano di evacuazione ed emergenza).

In entrambi gli esercizi è stata contestata l’assenza di misure di sicurezza: per il bar, sarà adottata la prescrizione per mancata formazione/informazione dei lavoratori, mentre per il ristorante le prescrizioni riguardano la mancata visita medica preventiva di un lavoratore e l’installazione illegittima dell’impianto di video sorveglianza.

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