Cronaca

Viale Santuario a Castelleone:
progetto da mezzo milione

L'inaugurazione a Castelleone di Viale Santuario

È uno dei luoghi simbolo della città ed ora, grazie ad un importante lavoro di riqualificazione, è stato riportato a nuova vita e regalato a cittadini e fedeli.

Inaugurazione ufficiale, nella mattinata di domenica a Castelleone, del primo tratto di Viale Santuario, la strada che dal centro abitato porta appunto al Santuario della Misericordia.
A presenziare al taglio del nastro, oltre al sindaco Federico Marchesi, tra gli altri anche il Presidente della Provincia di Cremona Roberto Mariani, il consigliere regionale Matteo Piloni e i rappresentanti della Proloco.

I lavori, costati circa mezzo milione di euro, sono andati a toccare punti nevralgici della zona, con un restyling completo per una strada più sicura, verde e accogliente per i castelleonesi.
Nello specifico, gli interventi hanno riguardato il rifacimento delle reti dei sottoservizi, la realizzazione dell’illuminazione pubblica a led, i nuovi marciapiedi in parte con materiale di pregio, la definizione e la protezione degli spazi riservati alle essenze arboree.
E ancora, è stato posto un nuovo manto stradale, nuovi attraversamenti protetti, c’è stato un riordino del parcheggio davanti all’edifico della Scuola Media Statale, un nuovo arredo con il posizionamento di nuove panchine in pietra e nuovi cestini.

“Il Viale Santuario non è una strada come le altre – ha commentato durante l’inaugurazione Federico Marchesi -: è un luogo simbolo della nostra città. È la via che accompagna i passi verso il Santuario della Misericordia, meta di fede, di preghiera e di memoria, e nello stesso tempo è spazio di incontro, di vita quotidiana, di condivisione. In esso si intrecciano la dimensione spirituale e quella civile, la storia e il presente, l’identità e l’apertura verso il territorio circostante”.

La strada, realizzato oltre duecento anni fa, vanta una storia importante: l’idea nasce agli inizi del 1800, in una Castelleone ancora circondata da mura ed in cui non esisteva un collegamento agevole con il Santuario della Madonna della Misericordia; la vecchia strada che attraversava campi, proprietà rurali e rogge e la realizzazione di un percorso più agevole era un’esigenza diffusa e sentita dai castelleonesi. Da lì diversi passaggi e piccoli o grandi intoppi, fino alla conclusione dei lavori nell’autunno 1821.
Negli anni, sono stati numerosi gli interventi di riqualificazione per rendere di volta in volta moderna una strada, come detto, fondamentale per la città, sede del cineteatro, dell’oratorio, delle scuole medie e del centro sportivo dell’Ex Colonia Riboli.

“Proprio per l’importanza storica ed affettiva che il Viale Santuario ha per tutti noi abbiamo voluto con questo intervento di riqualificazione restituire bellezza e decoro – ha affermato il Sindaco – come un atto amore verso Castelleone, e rafforzare il senso di appartenenza e di comunità. Significa pensare a spazi pubblici vivibili, sicuri e accoglienti, capaci di favorire le relazioni, l’incontro, lo stare insieme. Una città è più viva quando i suoi luoghi comuni non sono solo percorsi di passaggio, ma spazi che uniscono e creano legami”.

“Il Viale Santuario è parte di un patrimonio che ci è stato consegnato da chi ci ha preceduto – ha proseguito il primo cittadino -. e noi lo restituiamo alla città rinnovato, con la consapevolezza che la sua conservazione e la sua cura saranno compito di tutti, amministratori e cittadini. Ogni intervento di riqualificazione non è mai soltanto un fatto tecnico, ma un segno di rispetto verso la memoria e un impegno verso il futuro”.

“L’obiettivo nostro, come amministrazione e come castelleonesi – ha concluso Marchesi – è che questo viale, così rinnovato, sia non solo un percorso che conduce al Santuario, ma anche un simbolo di una comunità che sa custodire le proprie radici e, nello stesso tempo, aprirsi agli altri alle altre persone e al futuro”.
Andrea Colla

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