Cronaca

Emergenza sanitaria in carcere,
i Radicali scrivono all'Asst

I Radicali di Cremona hanno scritto una lettera urgente alla Direzione sanitaria della ASST di Cremona sul tema dell’emergenza sanitaria nel Carcere di Cremona. “Si chiede di sapere se sia fondato l’allarme a poco più di un mese dalla visita di ferragosto della delegazione del Partito Radicale su rischio contagio dell’infestazione di parassiti e trasmissione a pazienti disabili dopo prove spettacolo a contatto con detenuti e presenza di focolai nel Reparto Protetti” si legge in una nota diffusa da
Maria Antonietta Farina Coscioni (già parlamentare e presidente Istituto Luca Coscioni) ,Maria Teresa Molaschi (dirigente di comunità), Gino Ruggeri (Cittadino Benemerito insignito della Medaglia d’oro Città di Cremona).

Si chiede di sapere se “l’allarme lanciato dalla delegazione del Partito Radicale dopo la visita del 15 agosto nel carcere Ca’ del Ferro di Cremona sia fondato.
Tra l’altro, nella riunione voluta dal Presidente della Provincia di Cremona del 6 settembre scorso, è emerso che il 27 settembre si terrà uno spettacolo all’interno del carcere con ragazze e ragazzi con disabilità e detenuti. Se corrisponde al vero che a cavallo di tale visita nonostante la gravità dell’infestazione dentro sono state
effettuati incontri che hanno esposto a rischio contagio ragazze e ragazzi fragili e disabili (e operatori) entrati in carcere per le prove dello spettacolo”. Ma non solo: viene chiesto se corrisponde al vero che nella Casa Circondariale ci sono detenuti con scabbia e se corrisponde al vero che nella Sezione A ci sono infestazioni di agenti patogeni con detenuti che ripetutamente si rivolgono all’infermeria per curare infezioni che si riproducono chiedendo una diagnosi certa da parte di un dermatologo e alla direzione di procedere alla disinfestazione delle loro celle”.

Infine domandano “perché la Direzione Sanitaria non sia ancora intervenuta per la risoluzione della grave infestazione con una diagnosi certa dell’infestazione, nonostante gli interventi effettuati nel mese di luglio e agosto e perché al momento non sono stati inviati specialisti per la diagnosi dell’infezione di
detenuti e che tipo di interventi intende la Direzione sanitaria della ASST di Cremona programmare.

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