Cronaca

Dlf e polemiche, l'ora della verità:
venerdì assemblea degli iscritti

Il Dopolavoro Ferroviario

Il redde rationem, dall’epilogo assai incerto, si avrà venerdì 26 settembre quando – alle 16 nella sala polivalente del centro sportivo – si terrà l’incontro tra gli iscritti alla canottieri Dlf di Cremona e la società. Un faccia a faccia, tra società e soci, tanto atteso quanto a gran voce e da tempo richiesto.

“Ci hanno tolto la nostra Canottieri, la nostra storia, la nostra identità. IL Dlf Cremona-Mantova è stato chiuso senza consultare i soci effettivi. La canottieri è stata strappata al Dlf Cremona senza rispettare lo statuto. La trasparenza è sparita: niente assemblee, niente bilanci ai soci, ora iscritti. Soci effettivi e frequentatori ridotti a iscritti e al silenzio”, recita un volantino che è un duro atto d’accusa rispetto alle recenti scelte di gestione e che sta girando tra i soci.

Sul documento campeggia la scritta, a caratteri cubitali: “Ridateci la canottieri!”. Un malcontento che serpeggia, e neanche troppo velatamente, da quando l’amministratore delegato della canottieri Andrea Cambiati ha deciso di aprire le porte della “Ferro” alla cittadinanza, con pacchetti trimestrali, semestrali e annuali, pomozioni ad hoc ma senza bisogno di iscriversi, come accade nelle altre società rivierasche e come succedeva fino a ieri anche in seno al Dlf.

Addio dunque alla quota d’ingresso, la principale novità che tanto ha fatto arrabbiare i soci. Le domande che i soci, pardon gli iscritti, rivolgeranno alla società venerdì saranno molte, dirette e chiare, alcune delle quali già presenti sul volantino.

Ad esempio: “Perché, visto il malcontento attuale dentro la Canottieri Dlf Cremona, non si riporta la gestione al Dlf Cremona?”; Perché non tornare a una forma associativa con Consiglio Direttivo eDirettore, come avviene ancora oggi nelle Canottieri rivierasche?”, “Perché non pensare a una nuova Canottieri proiettata al futuro, con soci effettivi, Comitato Soci e frequentatori che collaborano all’interno del Dlf Cremona tornando così a fare assemblee come una volta, con bilanci illustrati e discussi apertamente?”.

Una marcia indietro, insomma, si sta chiedendo. Una netta inversione di rotta in modo che la canottieri torni a far capo al Dlf Cremona e che fondi il suo futuro su una maggiore partecipazione. Ancora qualche giorno e venerdì capiremo se il destino della Ferro è già tracciato. sb

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