Il regista Monsaingeon ospite
a Cremona tra incontri e musica
Dal 25 al 28 settembre Cremona ospiterà Bruno Monsaingeon, regista e documentarista francese considerato una vera leggenda della musica colta. Autore di film dedicati ad artisti come Glenn Gould, Yehudi Menuhin, David Oistrakh, Maurizio Pollini e Mstislav Rostropovich, Monsaingeon ha recentemente collaborato con il giovane direttore d’orchestra Klaus Mäkelä, il Quartetto Arod e il chitarrista Thibaud Garcia.
La visita a Cremona è legata alla presentazione del volume I bemolli di Stalin, edito da Zecchini e tradotto da Roberto Lana, docente del liceo musicale “Stradivari”. Il libro racconta la vicenda di Gennadij Roždestvenskij, direttore d’orchestra a capo del teatro Bolshoi e dell’orchestra della Radio di Stato sovietica, offrendo al tempo stesso uno spaccato della vita culturale sotto il regime sovietico, tra repressione, burocrazia e censura.
Il primo appuntamento è in programma giovedì 25 settembre, in collaborazione con la Biblioteca Statale, il Paf e il Comune di Cremona, presso la sala conferenze Virginia Carini Dainotti. Alla presentazione interverrà anche Roberto Codazzi, direttore artistico dell’Auditorium del Museo del Violino.
Il giorno successivo, Monsaingeon sarà ospite del liceo musicale Stradivari per un incontro con gli studenti, mentre domenica 28 settembre, alle 14.30, il volume sarà presentato anche a Cremonamusica insieme al pianista Roberto Prosseda.
Una serie di appuntamenti che offriranno al pubblico e agli appassionati di musica l’occasione di conoscere da vicino uno dei più grandi narratori della scena musicale internazionale.