Disservizi nel trasporto pubblico
scolastico, interrogazione di Fdi
Il consigliere comunale Luca Fedeli (Fratelli d’Italia), ha presentato un’interrogazione rivolta al sindaco e all’assessore competente, in merito alle “gravi criticità riscontrate nel servizio di trasporto pubblico scolastico, con particolare riferimento agli orari di ingresso delle scuole secondarie di secondo grado della città”.
Il documento, fa sapere il gruppo consiliare, “nasce a seguito delle numerose segnalazioni da parte di cittadini, in particolare studenti e famiglie, che da settimane lamentano disservizi legati alla mancata effettuazione o alla ridotta frequenza delle corse mattutine, con gravi conseguenze in termini di puntualità e sicurezza”.
Particolarmente colpite, secondo le segnalazioni, “risultano le linee che collegano la stazione ferroviaria di Cremona con via XI Febbraio, direttrice utilizzata da numerosi studenti del Liceo Artistico Stradivari e di altri istituti vicini. Le corse risultano spesso in forte ritardo e sovraffollate, rendendo difficile il raggiungimento regolare degli edifici scolastici”.
“Il trasporto pubblico locale rappresenta un servizio fondamentale per assicurare il diritto allo studio. Quando questo diritto viene compromesso da disfunzioni sistematiche, è dovere dell’Amministrazione intervenire con prontezza e responsabilità” ha dichiarato Fedeli. “Il disagio vissuto ogni mattina dagli studenti, e le difficoltà organizzative che ne derivano per tante famiglie, non possono essere ignorati.”
Con l’interrogazione – per la quale è stata richiesta risposta orale in aula – il consigliere chiede all’Amministrazione comunale: “Se sia a conoscenza delle problematiche segnalate; se siano stati effettuati monitoraggi sulla regolarità delle corse, anche in collaborazione con il gestore del servizio; quali azioni concrete siano state messe in campo o si intendano mettere in campo per migliorare l’efficienza e l’affidabilità del servizio; se siano pervenute ulteriori segnalazioni da parte di cittadini, scuole o rappresentanze dei genitori e come si intenda rispondere a tali richieste;
5. Se per l’anno scolastico in corso sia previsto un adeguamento del piano delle corse che tenga conto delle reali esigenze della popolazione scolastica”.
“L’obiettivo non è soltanto ricevere una risposta, ma ottenere un impegno reale affinché il problema venga risolto. Purtroppo, troppo spesso, alle interrogazioni vengono date risposte formali che evitano di affrontare il cuore della questione. Mi auguro che questa volta si scelga la strada della chiarezza e dell’efficacia, nell’interesse dei cittadini e soprattutto dei ragazzi che ogni giorno si affidano al servizio pubblico per andare a scuola,” ha concluso Fedeli.