Bus, treno, bici: intermodalità
con la nuova velostazione
Con la delibera di Giunta che prende atto della cessione da parte di RFI al Comune di Cremona di alcune aree attorno alla stazione ferroviaria – in comodato gratuito – può prendere concretamente il via il restyling in chiave intermodale di questa importante porzione cittadina con l’obiettivo di incentivare i trasferimenti in bicicletta da per la stazione e migliorare la fruibilità del terminal degli autobus.
Il Comune si è infatti aggiudicato la somma di 5 milioni 650mila euro candidando, insieme a RFI, il progetto di “Implementazione servizi alla ciclomobilità e miglioramento dello scambio intermodale tra il servizio ferroviario e il TPL”, ad un bando di regione Lombardia finanziato da fondi Fesr.
La parte di piazzale di fronte al fabbricato “storico” della stazione e via agli Scali sono ora a disposizione del Comune per attuare gli interventi previsti. Quello più significativo è la realizzazione di una velostazione multipiano nel fabbricato confinante con l’immobile delle Poste: si svilupperà su due piani per un totale di 350 mq con accesso indipendente, l’accesso avverrà mediante porte scorrevoli mediante carta magnetica. Oltre agli stalli (200 di cui 24 con ricarica elettrica) per il parcheggio delle biciclette è previsto l’inserimento di un’area lockers.
La ristrutturazione del fabbricato non comporterà l’eliminazione della magnolia storica che anzi verrà inglobata nella velostazione.
La velostazione porterà all’eliminazione delle attuali postazioni esterne delle rastrelliere, anche se ci sarà un restyling degli stalli bici presenti sul lato ovest del fabbricato viaggiatori. Del progetto fa parte anche una nuova connessione ciclopedonale protetta in via Palestro dalla stazione verso gli istituti scolastici, con conseguente eliminazione della sosta su strada in via Palestro; il completamento della connessione tra quest’ultima e via Agli Scali; l’implementazione di alberature lungo il percorso pedonale esistente.
Nel terminal bus verrà dismessa l’attuale ciclofficina, che verrà realizzata ex novo in un’altra porzione dell’area (ma questo non è incluso nel presente progetto) e saranno realizzate strutture adeguate per l’attesa dei mezzi da parte degli utenti. Previsto inoltre l’inserimento di aree verdi e alberature per diminuire l’isola di calore.
“Tali interventi – si legge nella relazione illustrativa del progetto – trovano una maggiore efficacia nella parallela riorganizzazione del servizio di trasporto pubblico attuale, prevedendo aree da dedicare esclusivamente all’attesa dei mezzi e a percorsi pedonali intuitivi e protetti all’interno dell’autostazione stessa. L’accentramento del servizio in un unico punto garantisce inoltre una maggiore riconoscibilità e fruibilità dello stesso.
Relativamente al trasporto privato, l’introduzione di spazi adibiti al Kiss&Ride in via Agli Scali (direzione sud) garantirebbe una maggiore vivibilità del comparto stazione, eliminando la tendenza ad affollare il fronte di stazione con soste non regolamentate”.
Si stima che una volta ultimate le opere ci sarà un incremento dell’11% della pedonalità e del 22% della ciclabilità. Sempre secondo le stime si prevede nei prossimi anni, con il potenziamento in corso della linea ferroviaria della Mantova – Codogno, l’offerta ferroviaria potrà aumentare del 57%, sia in direzione Milano che Brescia.
Giuliana Biagi
