Economia

Oscar Green 2025, a Cremona
vince Mattia Caleffi di Spineda

I vincitori degli Oscar Green

L’impresa da bere, che porta nel mondo Wine experience di qualità: questo il progetto cremonese premiato agli Oscar Green 2025, con menzione speciale Lombardia. A vincerlo è stato Mattia Caleffi di Spineda.

Mattia Caleffi

Da una carriera manageriale nell’ambito dell’automotive al ritorno in provincia di Cremona nell’azienda agricola di famiglia, con l’obiettivo di renderla ambasciatrice dell’eccellenza e dello stile italiano nel panorama vinicolo mondiale: questa la scommessa vinta da Caleffi, che oggi gestisce e segue il ramo vitivinicolo della produzione aziendale, un’impresa che affonda le sue radici nell’agricoltura e nell’allevamento sin dagli inizi del ’900, dove la viticoltura è stata integrata dagli anni Cinquanta.

Da lì ha preso avvio un percorso di valorizzazione dei terroir e dei vitigni autoctoni, in un nuovo modello di business che coniuga i principi dell’agricoltura sostenibile con una visione innovativa della wine hospitality.

Le tecnologie 4.0 unite a metodi quali la potatura verde della vite rendono centrale fin dalla vigna l’impegno per la sostenibilità, che trova poi la piena realizzazione in cantina, grazie alle sale di affinamento progettate con pavimenti flottanti, impianti di raffreddamento e riscaldamento di precisione e un sistema di evaporazione naturale per il controllo dell’umidità. Tutto questo porta alla produzione di vini di alta qualità apprezzati in tutto il mondo, dagli Stati Uniti al Medio Oriente e all’orizzonte, per il prossimo futuro, ci sono già nuovi mercati in Africa e America Latina.

Dall’agricoltura digitale alla multifunzionalità, dal benessere animale alla sostenibilità energetica, fino alle esperienze immersive capaci di avvicinare i cittadini al mondo rurale: i progetti premiati con gli Oscar Green spaziano dalla tecnologia applicata alle stalle 4.0 all’agri-ospitalità slow, dal recupero di razze autoctone alla costruzione di nuove forme di socialità nelle aziende agricole. Segno concreto di come le nuove generazioni stiano riscrivendo il mestiere di agricoltore con idee che tengono insieme redditività, ambiente e comunità.

I riconoscimenti, promossi da Coldiretti Giovani Impresa per valorizzare l’innovazione dei giovani imprenditori agricoli, un universo che in Lombardia conta oltre tremila aziende gestite da under 35, sono stati consegnati a Gravedona ed Uniti (Como), presso Palazzo Gallio, alla presenza tra gli altri di Gianfranco Comincioli, presidente di Coldiretti Lombardia; Enrico Parisi, delegato nazionale Coldiretti Giovani Impresa; Stefano Leporati, segretario nazionale Coldiretti Giovani Impresa; Giovanni Bellei, delegato regionale Giovani Impresa Coldiretti Lombardia; Alessandro Beduschi, assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste.

“Gli Oscar Green rappresentano il volto più autentico dell’agricoltura lombarda: fatta di coraggio, visione e capacità di trasformare le sfide in opportunità” ha detto Beduschi. “Regione Lombardia è in prima linea per offrire ai giovani strumenti per crescere e per questo stiamo investendo risorse importanti – 55 milioni di euro nella scorsa programmazione, 16 milioni nell’ultimo biennio – per favorire il ricambio generazionale e sostenere chi decide di scommettere sull’agricoltura come scelta di vita e di impresa. Perché ogni nuova azienda aperta da un giovane non è solo un’attività economica, ma un presidio di territorio e di futuro”.

“I giovani che scommettono il proprio futuro in agricoltura sono naturalmente portati a voler migliorare la propria attività nel segno dell’innovazione di prodotto, della sostenibilità, della tutela dell’ambiente e della biodiversità” commente Bellei.

“Occorre favorire questa voglia imprenditoriale lavorando per eliminare gli ostacoli al ricambio generazionale in agricoltura, linfa vitale per il futuro del settore” aggiunge Comincioli.

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