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Il Po è culla di talenti del remo
Baldesio premia i campioni italiani

Alcuni momenti della festa in Baldesio (foto Studio B12)

Il fiume Po continua a essere la culla di atleti capaci di portare in alto i colori della Canottieri Baldesio. Il racconto di due annate di successi in una serata di premiazione dedicata ai campioni italiani del 2024 e del 2025, in cui la società ha premiato chi ha saputo trasformare passione e allenamento in risultati concreti.

Il presidente Alberto Guadagnoli ha fatto gli onori di casa, seguito dal consigliere al canottaggio Giancarlo Romagnoli che ha ricordato il lavoro quotidiano dietro ogni titolo. Presenti le istituzioni: il prefetto di Cremona Antonio Giannelli, il questore Ottavio Aragona, il presidente della Provincia Roberto Mariani, il vicesindaco Francesca Romagnoli, l’assessore allo sport Luca Zanacchi, il delegato Coni di Cremona Alberto Lancetti, la consigliera FIC Luana Porfido, il past president del Panathlon Roberto Rigoli e il presidente degli Azzurri Maurizio Mondoni.

Spazio anche al sociale con gli interventi della presidente LILT Carla Fiorentino su prevenzione e salute, e di Elena Guerreschi, presidente di AIDA, sulla lotta alla violenza contro le donne.

In evidenza, i protagonisti delle ultime due stagioni. Per il 2024 premiati Paolo Gregori, campione italiano assoluto in singolo pesi leggeri e vicecampione italiano Under 23; Maria Sole Perugino (mancava Anita Gnassi per impegni di studio), titolo tricolore Under 23 di Società insieme a Miriam Alfano e Chiara Caratozzolo nel quattro di coppia. Per il 2025 celebrate le vittorie di Maria Milanesi ed Emma Caratozzolo, tricolori Under 17 in doppio e protagoniste, con Irene Barbisotti e Delia Mazzoni, del quattro di coppia campione d’Italia e argento Under 19, oltre all’oro ai Campionati Italiani di Società. E ancora Maria Sole Perugino, che con Gnassi nel 2025 ha conquistato l’oro nel doppio PL agli Assoluti.

Le parole del presidente Baldesio Guadagnoli hanno fissato il senso della serata: “La soddisfazione di avere anche quest’anno atleti ai vertici italiani, con medaglie e titoli, è un grande orgoglio per noi. Ma il cuore resta il mondo dei giovani: se poi arrivano i risultati, benissimo, l’obiettivo è centrato. L’importante è creare un movimento di ragazzi che nell’attività trovino il modo di sviluppare il loro talento, con passione e con la volontà di allenarsi sempre meglio, anche quando è faticoso. Questo dà una grande soddisfazione a loro e a noi, ovviamente”.

Capitolo a parte per la campionessa Maria Sole Perugino, che dopo la laurea in Scienze biologiche proseguirà a Miami con la University of Miami e i Canes Rowing: “A gennaio partirò per Miami per un anno di canottaggio e di studio – ha raccontato con emozione -, con un master in biochimica e biologia molecolare. Devo molto al canottaggio, che mi ha offerto l’opportunità di una borsa di studio. Sono molto contenta e non vedo l’ora di scoprire cosa mi aspetta”.

La festa si è chiusa con il messaggio del presidente, che ha richiamato la forza di una società capace di formare atleti, donne e uomini pronti a eccellere nello sport e nella vita.

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