Cronaca

Autobus tra sovraffollamento
e ritardi: proteste degli studenti

La stazione dei pullman (Foto: Studio B12)

Ritardi e sovraffollamento, a volte autobus talmente pieni da lasciare gli studenti a piedi e costringerli a trovare soluzioni alternative o ad arrivare a scuola in ritardo: la situazione del trasporto pubblico extraurbano nel Cremonese sta suscitando numerose polemiche e proteste tra i fruitori, soprattutto i giovanissimi.

La stazione degli autobus di Cremona è un crocevia di studenti, che arrivano spesso stipati nei mezzi talmente pieni da non lasciare neppure lo spazio per muoversi. Altri non sono neppure riusciti a salire, e hanno dovuto attendere il bus successivo.

“Non ci sono mai posti a sedere” racconta una ragazza di Sospiro. “A volte il pullman arriva in ritardo ed è sempre pieno, tanto che  certe volte il conducente ci fa scendere perché siamo in troppi. Ricordo un episodio di questo tipo: ci hanno fatto scendere, dicendo di prendere il successivo, ma neppure su quello non ci hanno lasciati salire, e siamo rimasti a piedi”.

Quella sui ritardi è una segnalazione che arriva più o meno da tutti gli studenti: “Arrivo sempre in ritardo a scuola e ogni tanto i professori mi fanno stare fuori fino alle 9, facendomi saltare la prima ora” racconta un giovane di Annicco. “Vorrei che si trovasse una soluzione, sono stanco di perdere ore di lezione”.

In alcuni casi ci sono i lavori a complicare le cose. “Prenso il bus sulla linea che passa per Gambara, Fiesse, Volongo, Ostiano, ma in questo momento c’è il ponte chiuso, e questo fa ritardare tutto perché si allunga il giro” racconta una ragazza. “Inoltre quando si arriva ad Ostiano il pullman è già pieno, così spesso non riusciamo neppure a sederci. Al ritorno capita addirittura di non riuscire a salire a causa del sovraffollamento, e di dover aspettare il bus successivo”.

Anche per chi arriva da fuori provincia la situazione è difficile, come spiega una giovane di Piacenza: “I bus sono quotidianamente affollati, siamo pressati come sardine. Le persone ti stanno troppo addosso, ti spingono… una mia amica alcuni giorni fa è finita con la mano incastrata nella porta, io sono caduta sulle scale… Del resto da Piacenza c’è un solo pullman, e dobbiamo salirci tutti. E’ invivibile”.

E c’è anche chi segnala altre problematiche: “Non si parla solo di sovraffollamento, ma anche di sporcizia” racconta un ragazzo di Soresina. “Spesso troviamo sporco sul bus, e per un abbonamento da 89 euro al mese, non mi sembra una situazione adeguata. Il prezzo è spropositato rispetto al servizio. Senza contare che gli autobus non arrivano mai all’orario previsto”.

Laura Bosio

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...