Cronaca

Sfratti in calo, ma
aumentano le esecuzioni

Calano i provvedimenti di sfratto, ma aumentano le esecuzioni effettive: a evidenziare questo trend è l’aggiornamento annuale stilato dal ministero dell’Interno, riferito al periodo gennaio-dicembre 2024.

Nel dettaglio, nella  provincia di Cremona si sono registrati 216 provvedimenti di sfratto emessi, con un calo del 2.26%. A fronte di questo, però, si registra una marcata accelerazione nell’attività esecutiva: le richieste di esecuzione salgono a 197 (+17.96%) e gli Sfratti eseguiti sono 132, in aumento del +10.92% rispetto all’anno precedente.

IN LOMBARDIA

Anche a livello regionale, si evidenzia una dinamica caratterizzata da una netta dicotomia tra i provvedimenti emessi e la loro effettiva esecuzione, con la Lombardia che si conferma un’area di forte tensione abitativa. A fronte di un lieve calo dei provvedimenti di sfratto emessi totali (−5.15% rispetto al 2023), che si attestano a 6.574 casi, si registra un’importante crescita nelle richieste di esecuzione presentate all’Ufficiale Giudiziario, che hanno subito un aumento del +61.51%, raggiungendo quota 24.956.

Gli sfratti eseguiti con l’intervento dell’Ufficiale Giudiziario sono anch’essi in forte aumento (+41.61% per un totale di 4.802 esecuzioni).

Il quadro complessivo fa pensare che, nonostante una leggera diminuzione nelle nuove sentenze, l’apparato esecutivo stia lavorando alacremente per smaltire l’arretrato di sentenze pregresse.

LE CAUSE

A Cremona, come nel resto d’Italia, la causa prevalente è la morosità, responsabile di 188 dei 216 provvedimenti totali: un dato che evidenzia come le difficoltà economiche degli inquilini restino il fattore determinante nella cessazione dei contratti di locazione ad uso abitativo. Solo 28 casi sono riconducibili a Finita locazione, e nessuno a necessità del locatore.

Laura Bosio

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