A2A Spa, investimenti
in aumento del 15%
Il Consiglio di Amministrazione di A2A S.p.A., riunitosi sotto la presidenza di Roberto Tasca, ha approvato l’informativa trimestrale al 30 settembre 2025, che conferma la solidità del Gruppo e la crescita degli investimenti mirati alla transizione energetica e alla sostenibilità.
Gli investimenti organici ammontano a 1.037 milioni di euro, in aumento del 15% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le risorse sono state destinate principalmente al potenziamento e all’efficientamento delle reti di distribuzione elettrica, all’aumento della flessibilità degli impianti di generazione e allo sviluppo dei business legati all’economia circolare.
Il Margine Operativo Lordo (Ebitda) si attesta a 1.729 milioni di euro, in calo del 4% rispetto ai primi nove mesi del 2024, a causa della normalizzazione della produzione idroelettrica che aveva registrato risultati eccezionali l’anno precedente. Al netto di questo effetto, l’Ebitda risulta in crescita del 3%.
L’Ebitda derivante da attività regolate si attesta al 30% del totale, in aumento rispetto al 24% registrato a settembre 2024, grazie anche al contributo positivo della nuova società di distribuzione elettrica Duereti.
L’utile netto si ferma a 581 milioni di euro, in diminuzione del 19% rispetto ai 713 milioni del 2024. Tuttavia, al netto della sola normalizzazione dell’idraulicità, la riduzione si riduce al 7%.
La Posizione Finanziaria Netta è pari a 5.317 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 5.835 milioni di fine 2024. Tale risultato è stato possibile grazie a un flusso di cassa operativo in grado di coprire sia gli investimenti sia la distribuzione dei dividendi, oltre agli incassi derivanti da cessioni di asset. Il rapporto PFN/EBITDA si attesta a 2,4x, in miglioramento rispetto al 2,5x di dicembre 2024.
In aumento anche la customer base del mercato libero dell’elettricità, che cresce del 7% rispetto ai primi nove mesi dell’anno precedente.
Tra le novità più significative figura la nascita di A2A Life Ventures, la prima società in Italia creata da una corporate per integrare in modo sinergico tutte le leve di open innovation. L’obiettivo è sviluppare e testare soluzioni digitali, fisiche e basate sull’intelligenza artificiale, inizialmente all’interno del gruppo e successivamente sul mercato esterno.
Sul fronte delle energie rinnovabili, A2A ha sottoscritto con ERG un Power Purchase Agreement (PPA) della durata di 15 anni che, a partire dal 1° gennaio 2027, garantirà circa 2,7 TWh di energia eolica all’anno. La fornitura coprirà il fabbisogno di circa 41 mila famiglie, con un risparmio stimato di 74 mila tonnellate di CO₂ all’anno.
I ricavi complessivi del Gruppo nei primi nove mesi del 2025 ammontano a 10.170 milioni di euro, in crescita del 12% rispetto al 2024. Tale incremento è dovuto al consolidamento della società Duereti e all’aumento dei prezzi all’ingrosso delle commodities energetiche.
SOSTENIBILITA’ E FINANZA VERDE
Sul fronte della sostenibilità, il 70% degli investimenti risulta ammissibile ai fini della Tassonomia Europea, e il 51% è pienamente allineato. La capacità installata della rete elettrica ha raggiunto 8.682 MVA, con un incremento del 67% rispetto ai primi nove mesi del 2024, grazie anche all’integrazione di Duereti.
Nel periodo considerato, A2A ha venduto 8,3 TWh di energia verde, con una crescita del 43% rispetto allo stesso periodo del 2024.
l Gruppo si conferma un punto di riferimento nella finanza sostenibile: al 30 settembre 2025, la quota di debito sostenibile sul totale del debito lordo ha raggiunto l’82%, in crescita rispetto al 77% registrato un anno prima.
Nel corso del mese di ottobre, A2A ha emesso il primo Blue Bond in Italia, in formato private placement. I proventi saranno destinati alla tutela e valorizzazione della risorsa idrica, finanziando progetti legati alla gestione e allo sviluppo della rete idrica e degli impianti di depurazione.
A commentare i risultati è stato l’Amministratore Delegato Renato Mazzoncini, che ha sottolineato come i numeri dei primi nove mesi del 2025 “confermino la solidità del Gruppo e la capacità di generare valore attraverso investimenti mirati e sostenibili”.
Mazzoncini ha evidenziato l’incremento del 15% degli investimenti organici, “destinati al potenziamento delle reti e degli impianti, alla crescita delle fonti rinnovabili, all’economia circolare e alla trasformazione digitale”.
“Abbiamo rafforzato – ha aggiunto – il nostro impegno nella decarbonizzazione del Paese: dall’inizio dell’anno abbiamo fornito 8,3 TWh di energia verde, in crescita del 43% rispetto al 2024, e sottoscritto un PPA da 2,7 TWh di energia eolica per ampliare il portafoglio rinnovabile e garantire maggiore stabilità dei prezzi a famiglie e imprese”.
Il manager ha infine ricordato la nascita di A2A Life Ventures, “il primo veicolo integrato di open innovation in Italia, una piattaforma che mira a diventare un benchmark europeo nell’innovazione applicata alla transizione ecologica, anticipando i trend globali e generando valore nel lungo periodo”.