Cronaca

Caduti Nassiriya, borse di studio
a due scuole nel Cremonese

La Regione Lombardia ha premiato 14 scuole con borse di studio in memoria dei caduti di Nassiriya, promuovendo i valori di solidarietà e responsabilità tra i giovani.

Un momento della cerimonia

Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e l’assessore regionale alla Sicurezza e Protezione civile, Romano La Russa, hanno consegnato a 14 istituti secondari di secondo grado lombardi delle province di Brescia, Como, Cremona, Lodi, Mantova, Milano, Monza, Pavia e Varese, le Borse di studio in memoria dei caduti di Nassiriya – anno 2024/2025.

Per Cremona sono due le scuole che hanno ricevuto il contributo: il liceo ginnasio statale Manin e istituto di istruzione superiore Antonio Stradivari.

L’iniziativa è stata promossa dalla Direzione Generale Sicurezza e Protezione civile di Regione in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia. L’obiettivo è ricordare il sacrificio di coloro che hanno perso la vita al servizio della pace. L’evento si è tenuto in occasione della ‘Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali di pace’, istituita il 12 novembre per commemorare la strage di Nassiriya.

Nel corso della cerimonia sono intervenuti anche il consigliere regionale Paola Bulbarelli, che ha promosso in Consiglio regionale, con una mozione approvata all’unanimità, l’istituzione delle borse di studio, Davide Zani, dirigente dell’ufficio I dell’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia, autorità civili e militari. È stato inoltre proiettato un documentario RAI dal titolo Ricordare per costruire: la testimonianza di chi ha servito.

“Il ricordo dei caduti di Nassirya rappresenta una pagina dolorosa ma fondamentale della nostra storia recente” ha detto il presidente Fontana. “Quanto accaduto alla base militare ‘Maestrale’ è stato un colpo profondo per tutto il Paese, un momento che ha segnato la coscienza collettiva e ci ha fatto comprendere fino in fondo il valore del sacrificio di chi indossa l’uniforme per servire l’Italia.

A distanza di anni, il dovere della memoria resta intatto: ricordare chi ha perso la vita in missione significa onorare il loro coraggio, la loro dedizione e il loro esempio di servizio alla comunità. Come Regione Lombardia vogliamo trasmettere soprattutto ai più giovani il senso di questo impegno, promuovendo i valori della solidarietà, della responsabilità e del rispetto per le Istituzioni. È un modo per dire che la loro testimonianza vive ancora, e continuerà a guidare le nuove generazioni nel nome del dovere e dell’amore per il Paese”.

“Con questo progetto rendiamo omaggio al sacrificio di Carabinieri, Militari e civili caduti a Nassiriya, ma rinnoviamo anche un impegno di memoria e riconoscenza verso tutti coloro che hanno perso la vita al servizio della pace e delle istituzioni” ha sottolineato l’assessore La Russa. “Le borse di studio ai giovani rappresentano uno strumento per avvicinare le nuove generazioni ai valori di solidarietà, partecipazione e responsabilità, riaffermando il legame profondo tra educazione, cittadinanza attiva e servizio alla comunità. Agli studenti premiati oggi il mio ringraziamento per l’impegno civico, il senso del dovere e lo spirito di servizio: qualità che rappresentano il fondamento di una società unita e consapevole”.

 

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