Cronaca

Lavoro inclusivo per persone sorde:
mattinata di studio in Provincia

Martedì 18 novembre si è svolto presso la sala Maffei della Camera di Commercio un incontro di approfondimento rivolto a tutti i soggetti che si occupano di inserimento lavorativo delle persone con disabilità: aziende, consulenti, enti accreditati, servizi pubblici, e non solo.

Un convegno ricco di stimoli, sintetizzabili nella convinzione che rendere i contesti professionali più inclusivi è una necessità che, però, non può prescindere da specifiche competenze tecniche e sensibilità.

Focus di tutta la discussione è stata, in particolare, l’esperienza delle persone sorde, analizzata dal punto di vista psicologico, giuridico, architettonico, tecnologico, grazie al contributo di professionisti esperti: Consuelo Agnesi, Simona Di Leo Boato, Valeria Giuria, Salvatore Triolo.

Molto spazio è stato, inoltre, riservato al racconto delle buone prassi di aziende come l’Indorama Ventures Mobility Spa di Pizzighettone, della banca Bnl Bnp Paribas e della società tecnologica Cloudia Research spa.

Ha, poi, preso la parola Gaia Beretta, in rappresentanza dei Centri per l’Impiego e del Collocamento mirato della Provincia di Cremona, che ne ha ben spiegato la mission: la ricerca del “posto giusto per la persona giusta”. Tutti gli operatori del mercato del lavoro hanno infatti un duplice obiettivo: supportare chi cerca lavoro nel miglioramento delle proprie competenze, ma anche accompagnare e sensibilizzare i contesti produttivi/lavorativi. L’inclusione, infatti, non si realizza soltanto con l’eliminazione delle barriere architettoniche ma anche con la formazione e la sensibilizzazione dei colleghi, con l’aggiornamento dei supporti tecnici interni e promuovendo un’organizzazione interna in grado di dare spazio anche al punto di vista dei lavoratori con disabilità.

Hanno preso parte ai lavori anche il Presidente della Provincia di Cremona, Roberto Mariani, che ha ripercorso la storica collaborazione tra l’Ente Nazionale Sordi e l’Amministrazione Provinciale, e la Dirigente della Struttura Misure per l’Occupazione Giovanile e Collocamento Mirato di Regione Lombardia, Monica Mussetti, che ha illustrato le principali misure di politica attiva del lavoro finanziate dal Fondo Regionale per l’occupazione delle persone disabili.

Ottima la partecipazione del pubblico: sono intervenute circa 90 persone tra aziende, studi di consulenza, entri accreditati, cooperative sociali, associazioni e servizi pubblici. Particolare interesse per l’iniziativa è stato, infine, raccolto dal mondo scolastico con una significativa presenza di insegnati interessati al tema della disabilità e della classe 4^ Alsu del Liceo Anguissola.

Roberto Mariani, Presidente della Provincia di Cremona, ha sottolineato il valore dell’incontro: “La giornata di oggi rappresenta un momento di confronto concreto tra esperti, operatori, datori di lavoro e lavoratori, con l’intento di individuare soluzioni che rendano i luoghi di lavoro più accessibili. È una tappa significativa di un percorso che negli ultimi anni ha visto la Provincia di Cremona impegnata in modo costante e operativo. Abbiamo sostenuto servizi di interpretariato e Lingua dei Segni rivolti alla cittadinanza, progetti di inserimento lavorativo finanziati con fondi regionali e continuiamo a investire con convinzione per garantire accessibilità e inclusione. Ringrazio il Settore Lavoro e Formazione per i progetti innovativi messi in campo, e l’ENS per la collaborazione. Per costruire territori realmente inclusivi servono momenti come questo”.

Salvatore Triolo, Presidente ENS Milano, ha ribadito la qualità del lavoro svolto a Cremona: “Oggi si riconosce il valore dell’inserimento, dell’accessibilità e della possibilità per una persona sorda di comunicare nella propria lingua. Cremona è un fiore all’occhiello in questo senso: la Provincia è un’istituzione che apre concretamente all’accessibilità. Il nostro auspicio è che l’impegno delle istituzioni continui, perché l’accessibilità è la condizione che permette alle persone di realizzarsi pienamente”.

Monica Mussetti, dirigente della Struttura Occupazione giovanile e Collocamento mirato di Regione Lombardia, ha illustrato le misure regionali: “Questa è un’occasione importante di ascolto e confronto con il territorio. Abbiamo presentato il bando per servizi integrativi di accompagnamento al lavoro, che potenzia le ore dedicate alla rete e ai servizi alla persona: conciliazione famiglia-lavoro, acquisto di ausili, interpretariato LIS. Nel 2024 abbiamo attivato un bando specifico per persone con disabilità sensoriale e lo rifinanzieremo nel 2026. A breve avvieremo nuovi tavoli tecnici. Stiamo sperimentando strumenti per la valutazione del potenziale e misure per migliorare i luoghi di lavoro, garantendo consulenze e formazione alle persone con disabilità. L’obiettivo è un inserimento lavorativo autentico, stabile e di qualità”.

Ilaria Miglioli, Presidente Ens Cremona, ha portato il proprio saluto e ringraziato la Provincia per il costante impegno nei confronti della comunità sorda del territorio. L’iniziativa conferma il ruolo centrale della Provincia di Cremona nel promuovere cultura dell’accessibilità, lingua dei segni, inclusione lavorativa e una sempre più solida collaborazione con l’Ens e le realtà del territorio.

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