Azzanello, in Biblioteca la mostra
del pittore don Angelo Rescalli
Dal 30 novembre al 28 dicembre la Biblioteca Comunale di Azzanello ospita una mostra del pittore don Angelo Rescalli, che ripercorre la vita e l’attività pittorica dell’artista, restituendolo al paese d’origine.
Questa mostra si inserisce in una rete culturale di appuntamenti ed esposizioni per commemorare la sua figura a 70 anni dalla morte.
Ilaria Fiori, archivista e ricercatrice storica, è la curatrice della mostra. Appassionata fin da giovane al pittore, ha voluto che proprio Azzanello, rendesse un omaggio a un artista di grande valore.
L’iniziativa sarà anticipata dall’intitolazione di una passeggiata che dal centro conduce al cimitero: un riconoscimento ad un pittore che ha lasciato un segno indelebile nell’arte del ’900.
L’artista, in qualunque forma manifesti la sua arte e sempre un poeta, e non può comprendersi fuori dall’ambiente in cui nacque, crebbe e mise a frutto il suo talento.
La poesia che si effonde dalle opere e sempre quella dell’ambiente del paese nativo, del focolare domestico, del babbo, della mamma, delle vie, delle case in cui ci muovevamo quando eravamo nell’età delle prime impressioni. Ecco perchè un artista, quando e vero, può non ritornare più al suo primo mondo, ma girare e conoscere una quantità di altri mondi vivendone pienamente la vita e intanto rimanere sempre coerente a se stesso, cioè al suo Io che non si veste d’altro che di quell’ambiente.
I patrocini sono della Diocesi di Cremona perchè don Angelo Rescalli frequentò il Seminario Vescovile e fu sempre legato da profonda stima ed amicizia al Vescovo e alla sua Diocesi; del Comune di Susa perchè fu la sua città di adozione, la città ove trascorse gli ultimi anni della sua vita, e la Valle di Susa il luogo di ispirazione delle sue opere; del Comune di San Bassano perchè ivi riposa; del Centro Culturale Diocesano di Susa perchè li sono esposte 27 opere appartenenti al Museo Diocesano, al Seminario Vescovile e alla collezione del senatore Federico Marconcini, legato al pittore da fraterna amicizia, dell’Associazione Segusium perchè promuove e valorizza il patrimonio culturale e artistico della Valle di Susa.