Fingono raccolta fondi benefica, ma
intascano i soldi: coppia nei guai
Due finti operatori di un ente benefico sono stati denunciati dai Carabinieri dopo essere stati sorpresi al centro commerciale CremonaPo mentre raccoglievano false donazioni, spacciandosi per volontari a favore di persone con disabilità.
Si spacciavano per volontari di un’associazione a sostegno delle persone con disabilità, ma in realtà raccoglievano denaro per sé: a finire nei guai una coppia, 34 anni lui e 25 lei, entrambi con precedenti. I due sono stati fermati e denunciati dai Carabinieri della Sezione Radiomobile di Cremona mentre, nella giornata di domenica, cercavano di ottenere donazioni all’interno del centro commerciale CremonaPo.
I militari li hanno sorpresi mentre avvicinavano i clienti chiedendo contributi tra i 10 e i 50 euro, esibendo tesserini fasulli e documenti che facevano riferimento a inesistenti associazioni benefiche. Un metodo già noto alle forze dell’ordine: negli ultimi mesi diversi casi simili erano stati individuati, soprattutto al polo fieristico durante alcune manifestazioni.
Anche questa volta il trucco era lo stesso: inventare un presunto progetto solidale e convincere i passanti a lasciare qualche euro, approfittando della buona fede di chi crede di fare un gesto di solidarietà. I due sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria per esercizio molesto dell’accattonaggio.
I Carabinieri invitano i cittadini alla prudenza, soprattutto in vista delle festività natalizie e nei luoghi molto affollati come fiere e centri commerciali. In caso di dubbi sulla veridicità di tesserini o raccolte fondi, l’indicazione è di contattare subito il numero di emergenza 112.