Cabrini celebra la Cremo:
"A Bologna punti d'oro"
Un racconto che parte dalla Cascina Mancapane di Castelverde e arriva fino sul tetto del mondo: Antonio Cabrini ospite alla Fondazione Opera Pia Santissimo Redentore per il ciclo di incontri “Le eccellenze cremonesi”, ha ripercorso la sua vita da quando con gli amici tirava i primi calci al pallone nell’aia di casa, riuscendo poi a vestire le maglie di Cremonese, Atalanta e Juventus oltre a quella azzurra con cui ha vinto il Mondiale nel 1982.
“Fa piacere essere qui – spiega Antonio Cabrini – per portare a delle persone anziane la mia esperienza sportiva e poi è bello poter offrire loro una giornata un po’ differente da tante altre”.
Non è mancato un riferimento alla Cremonese reduce dall’esaltante vittoria contro il Bologna: “Questi sono punti d’oro per la classifica finale, magari più avanti puoi affrontare momenti meno felici, più delicati, quindi questi punti servono in maniera importante e sicuramente servono a dare coraggio e poter dire anche che quest’anno i grigiorossi hanno fatto un ottimo campionato”.
Il ciclo di incontri con le eccellenze cremonesi è iniziato con il campione Oreste Perri che ha ripercorso la sua carriera e prossimamente sarà ospite Massimo Rivoltini per parlare del torrone.
“Siamo davvero onorati di poter accogliere nella nostra struttura Antonio Cabrini – ha sottolineato Don Claudio Rasoli, Presidente Opera Pia Santissimo Redentore – che si è reso immediatamente disponibile, e questo rivela proprio una grandezza d’animo. Questo incontro davvero riempie di gioia i nostri ospiti che sono grandi appassionati di calcio, soprattutto i nostri ospiti di RSD. Sono patiti della Cremonese naturalmente, però sono patiti per il bel calcio che Antonio ha incarnato nella sua grande carriera”.
Il ciclo di incontri con le eccellenze cremonesi voluto dal presidente del SS Redentore don Claudio Rasoli, è iniziato con il campione Oreste Perri che ha ripercorso la sua carriera e prossimamente sarà ospite Massimo Rivoltini per parlare del torrone.



