Centropadane in vendita, il Comune
mette a bilancio 2,4 milioni
Leggi anche:
Il Bilancio di previsione 2026/2028 illustrato ieri dalla vicesindaco Francesca Romagnoli mostra che restano invariate le aliquote Imu e l’addizionale comunale Irpef e anche le tariffe a copertura dei servizi ad eccezione del canone unico patrimoniale (adeguato su base ISTAT).
Per l’anno prossimo le entrate tributarie del Comune ammontano a 43.457.000 euro, il 43,8% del totale e sono costituite da Imu (€ 21.900.000), addizionale IRPEF (10.900.000); Fondo di Solidarietà (7.022.000); IMU arretrata (3.100.000); Imposta di soggiorno (€ 450.000).
I trasferimenti pesano per 30.288.481 euro e provengono per il 91% dalle altre amministrazioni pubbliche.
Le entrate extratributarie ammontano a 25.415.515 euro, derivanti principalmente da vendita di beni e servizi e proventi derivanti dalla gestione dei beni (13.547.800); e dall’attività di controllo e repressione delle irregolarità e degli illeciti (4.762.000).
Tra le voci in uscita si segnalano i contributi alla finanza pubblica: per il 2026 il Comune deve restituire allo Stato 361.694 euro per effetto della legge di Bilancio 2024 e accantonarne 427.738 per quella del 2025.
Tra le entrate destinate a investimenti, si assiste nel 2027 e 2028 a una drastica diminuzione dei contributi statali e regionali: i primi passano da 6.682.000 euro del 2026 ai 53.400 dei due anni successivi mentre i contributi regionali scendono dai 15.687.000 euro nel 2026 a 1.697.000 nel 2027 e a 849.000 nel 2028.
In previsione c’è però l’entrata pari a 2.450.000 euro per il 2026 derivante dall’alienazione delle quote di Centropadane Spa, di cui è in corso la procedura di vendita da parte della Provincia di Brescia e che dovrebbe concludersi entro l’anno.
