Politica

Disservizi trasporto pubblico,
interrogazione di Fratelli d'Italia

Il consigliere Fedeli richiama l'attenzione sui disservizi del trasporto pubblico a Cremona, evidenziando la necessità di un intervento urgente per le frazioni.

Nel mirino i ritardi dei trasporti

Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Luca Fedeli, denuncia i “gravi disservizi del trasporto pubblico che colpiscono le frazioni e i quartieri periferici di Cremona, con particolare riferimento a San Felice e San Savino”.

Una situazione fatta di ritardi, soppressioni e mancate comunicazioni delle corse che, secondo il consigliere, “stanno creando gravi disagi quotidiani a cittadini, anziani, studenti e lavoratori. Molti residenti sono costretti a percorrere lunghe distanze a piedi o a ricorrere a mezzi alternativi più costosi per raggiungere il centro città e i servizi essenziali, con evidenti ripercussioni economiche per chi non ha alternative come l’auto privata”.

Le criticità, evidenzia Fedeli, “risultano particolarmente gravi nelle fasce serali e nelle prime ore del mattino, quando alcune corse non transitano affatto. Nonostante le numerose segnalazioni dei cittadini, il servizio fornito dal gestore del trasporto pubblico locale continua a registrare inadempienze rispetto agli orari e alle frequenze previste dal contratto di servizio con il Comune di Cremona”.

“È evidente che i quartieri periferici continuano a essere trascurati” continua il consigliere. “La giunta di centrosinistra si presenta come vicina ai più deboli, ma a parole: i fatti dimostrano che chi dipende dal trasporto pubblico subisce quotidianamente disservizi concreti, senza soluzioni reali. Studenti costretti a percorrere chilometri a piedi per arrivare a scuola, lavoratori che rischiano di arrivare in ritardo agli impieghi, anziani impossibilitati a spostarsi autonomamente: questi sono i fatti concreti dietro le dichiarazioni generiche di vicinanza ai più deboli”.

Nella sua interrogazione a risposta scritta, il consigliere chiede all’Amministrazione comunale di: fornire dati dettagliati su ritardi e soppressioni delle corse negli ultimi sei mesi; specificare quali verifiche e controlli siano stati effettuati sul gestore e quali azioni siano state intraprese per correggere eventuali inadempienze; motivare perché i disservizi persistano nonostante le segnalazioni dei cittadini; indicare se siano previste sanzioni contrattuali e quali misure urgenti siano adottate per garantire puntualità, comunicazioni tempestive e monitoraggio trasparente del servizio; illustrare eventuali piani di potenziamento del servizio verso le frazioni e i quartieri periferici, con particolare attenzione alle fasce serali e ai momenti di maggiore necessità.

“I cittadini delle frazioni e dei quartieri periferici non possono essere lasciati indietro” conclude Fedeli. “La giunta deve dimostrare con i fatti la propria attenzione verso chi dipende dai servizi pubblici: le parole da sole non bastano più”.

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