Cronaca

StradivariFestival: Yuki Serino,
concerto ispirato all'agenda Onu

La violinista Yuki Serino e l'Orchestra femminile del Mediterraneo

Appuntamento da non perdere mercoledì 3 dicembre alle 21 all’Auditorium Giovanni Arvedi del Museo del Violino per “StradivariFestival“.

La serata segna infatti il ritorno di Yuki Serino, la 19enne formidabile virtuosa dell’archetto che lo scorso anno ha trionfato nella prima edizione del Concorso di violino Città di Cremona.
Al suo fianco, l’Orchestra Femminile del Mediterraneo, diretta da Antonella De Angelis, per un progetto musicale ispirato all’Agenda 2030 dell’ONU che si prefigge di “Adottare e rafforzare politiche concrete per la promozione dell’eguaglianza di genere e l’empowerment di tutte le donne”.
Intitolato “Compositrici e Compositori a confronto“, il programma spazia attraverso le epoche e gli stili, da Mozart a compositrici che raramente si ascoltano nelle sale da concerto, come Laura Sirmen e Costance Warren.

 

YUKI SERINO

Vincitrice della prima edizione del Concorso Città di Cremona 2024, Yuki Serino ha ricevuto il Premio Giovanni Arvedi.
Nata a Roma nel 2006, attualmente frequenta il Pre-College presso il Mozarteum di Salisburgo sotto la guida di Pierre Amoyal, e ha studiato con Giuliano Carmignola e Georg Egger. Nel 2023 ha ricevuto il premio ‘K. Troussov Next Generation Prize’ ed è stata invitata in Giappone a partecipare ad una tournée della Seiji Ozawa Academy, dove ha avuto l’opportunità di esibirsi come Primo Violino di Spalla in sale prestigiose come il Tokyo Bunka Kaikan (Main Hall), l’Aichi Prefectural Art Theater (Main Hall), e il ROHM Theatre di Kyoto.

Yuki ha anche collaborato come camerista con le prime parti del Teatro alla Scala, Santa Cecilia, Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra Mozart, Orchestra del Festival di Lucerna, Camerata Salzburg, e Mahler Chamber Orchestra. Si è esibita come solista e camerista in sale prestigiose come: Kursaal di Merano, Großer Saal e Solitär del Mozarteum di Salisburgo, Gustav Mahler Hall di Dobbiaco, Staller Center Recital Hall di New York (dove ha vinto il 2° premio al Concorso J. S. Bach Competition di New York), Auditorium di Bolzano, Teatro Comunale di Vicenza, e altre.

 

ORCHESTRA FEMMINILE DEL MEDITERRANEO (OFM)

L’Orchestra Femminile del Mediterraneo (OFM) è una compagine interculturale che nasce come spazio privilegiato in cui artiste di varie nazionalità condividono l’arte divulgando obiettivi quali la Pace, Cultura, Educazione.
La scelta di richiamare il Mediterraneo è dettata dal desiderio di sottolineare l’estrema diversità culturale del bacino in cui vi sono Paesi che ancora non riconoscono pari dignità alle donne e possibilità di esprimere liberamente i propri talenti.
L’orchestra si esibisce in prestigiose società dei concerti, è chiamata in grandi eventi e oltre al repertorio classico mette in atto particolari connubi musicali. Collabora con Danilo Rea, Alessandro Quarta, Domenico Nordio, il sopranista Angelo Giordano, Boris Belkin, Laura Marzadori (Primo violino di Spalla dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano), Pervin Chakar ‘Miglior voce della Turchia 2012’.

Ha curato produzioni di teatro musicali innovative quali Ad Auschwitz c’era un’orchestra femminile, Rosamara-Storie di donne migranti e Snaturate-Storie di donne in manicomio, in cui l’orchestra incarna un vero e proprio soggetto teatrale. Le pièce di teatro musicale hanno avuto grande risonanza nazionale in diversi teatri italiani e rilievo nelle maggiori testate televisive nazionali. Nel 2022 l’OFM è stata invitata nel prestigioso Festival Stradivari di Cremona e nel 2023/24 ha tenuto un’importante tournée con il violoncellista Ettore Pagano, riscontrando grande successo e consensi dalla critica e dal pubblico.


ANTONELLA DE ANGELIS

Fondatrice dell’OFM, Antonella de Angelis è annoverata “tra i più interessanti direttori della sua generazione” dal Maestro Donato Renzetti, col quale ha studiato direzione d’orchestra conseguendo il diploma con il massimo dei voti.
Insignita della Menzione di Merito da Lior Shambadal (Direttore stabile dei Berliner Symphoniker) per la direzione delle Sinfonie di Beethoven. La Principessa Wijidan Al- Hashemi, Ambasciatore di Giordania, le ha conferito un prestigioso riconoscimento “Ai sensi della più alta considerazione”.
E’ stata insignita di numerosi riconoscimenti: Medaglia d’oro Premio Suffoletta XXIII, Premio Savinella Soroptimist International e il Ciattè d’Oro, la più alta benemerenza della Città di Pescara. Tra le poche direttrici donne italiane si contraddistingue per il talento e l’originalità, ha diretto numerose orchestre sinfoniche tra cui Filarmonia Veneta, Orchestra Sinfonica di Pescara, Grande Orchestra Sinfonica P. I. Tchaikowsky, Orchestra Sinfonica di Pleven, Orchestra Benedetto Marcello, Sinfonica Abruzzese, Scarborough Philharmonic Orchestra di Toronto e Orchestra Nazionale SGI, composta da musicisti provenienti da mportanti istituzioni quali La Scala di Milano, RoyalAcademy di Londra, Accademia di Santa Cecilia di Rom, Rai di Torino e Opera di Roma.

Nel 2012 nella Chiesa del Gesù a Roma ha diretto il Requiem di Mozart con il soprano Chiara Taigi e il mezzo soprano Anna Malavasi, davanti alle massime cariche del Governo, ricevendo ottime critiche musicali sui principali quotidiani nazionali. Nel 2009 ha fondato l’OFM – Orchestra Femminile del Mediterraneo. Dal 2019 è Direttore Artistico degli Amici della Musica di Campobasso.

Appuntamento a mercoledì 3 dicembre; i biglietti sono in vendita alla biglietteria del Museo del Violino sulla piattaforma Vivaticket con prezzi da 25 a 30 euro e con la promozione studenti a 12 euro (settori F/G).

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