Lettere

Da marzo 2026 restrizioni
per il legno usato negli archetti

da Fabio Perrone

Gentile Direttore,

La CoP20 della CITES, riunitasi a Samarcanda in Uzbekistan dal 24 novembre al 5 dicembre 2025 con rappresentanti di 183 nazioni, ha preso una decisione che modificherà l’uso internazionale futuro del Pernambuco (Paubrasilia echinata), essenza lignea molto usata fino ad oggi per la lavorazione degli archetti per violini, viole, violoncelli e contrabbassi.

«I nuovi requisiti commerciali avranno implicazioni per i costruttori, i negozi e i musicisti» ha affermato l’avvocato John Bennett, che ha guidato le negoziazioni per conto dell’Alliance of Violin and Bow Makers for Endangered Species.

Il legno di Pernambuco non sarà vietato ma il suo uso e la sua circolazione saranno più strettamente regolamentati dalla CITES (Convenzione di Washington) per una sua migliore conservazione; sebbene ci siano state preoccupazioni e tentativi di inasprimento (come la richiesta del Brasile di inclusione nell’Appendice I, che non è passata nel 2022 e neppure nel 2025), il Pernambuco è rimasto nell’Appendice II, permettendone ancora il commercio controllato e l’uso musicale.

Gli archetti per strumenti a corda realizzati in Pernambuco saranno soggetti, a partire da marzo 2026, a nuove norme: le vendite internazionali di archi esistenti e quelli di nuova costruzione richiederanno permessi specifici, per dimostrare che il legno è stato raccolto prima che la specie fosse inclusa per la prima volta nella CITES nel 2007. I musicisti che viaggeranno saranno in gran parte esentati dall’obbligo di produrre permessi CITES per i loro archetti personali ma solo per finalità di concerti, riparazioni e altre attività che non comportino un cambio di proprietà dei beni realizzati col Pernambuco.

Inoltre, è stato concordato che i Governi e le parti interessate del settore degli strumenti musicali collaboreranno per intraprendere azioni volte a rafforzare la conformità legale, sviluppare un sistema di identificazione del legno e degli archi disponibili e consentire un futuro più sostenibile per la specie Paubrasilia echinata.

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