Progetto della Camera penale: gli
studenti Einaudi indossano la toga
Numerose classi del triennio finale dell’I.I.S. “L. Einaudi” hanno aderito con curiosità al progetto promosso dalla Camera penale di Cremona e Crema “Sandro Bocchi”. Grazie ad esso, la giustizia, con annessi e connessi, è stata trattata – e vissuta – in maniera estremamente coinvolgente ed originale. Basti pensare che dopo la parte teorica curata dalle avvocate Monica Gennari, Marilena Gigliotti e Caterina Pacifici, gli studenti hanno letteralmente indossato la toga per simulare un dibattimento processuale ed essere di colpo catapultati in una specie di legal drama, con finalità didattiche e di cittadinanza.
Nel corso dell’incontro è stato mostrato un video riguardante la situazione carceraria italiana e sono stati richiamati gli articoli 3, 27, 101, 104 e 111 della Costituzione in cui si afferma che la legge è uguale per tutti, che la responsabilità è personale, che l’imputato non va considerato colpevole fino alla condanna definitiva, che le pene non devono essere contrarie al senso di umanità e che il loro scopo principale consiste nella rieducazione del condannato.
Fondamentali, inoltre, l’autonomia e l’indipendenza della Magistratura e il diritto ad un giusto processo. In chiusura è stato presentato il concorso che attribuirà borse di studio agli allievi che avranno sviluppato meglio il seguente titolo: “Procedimento penale in aula o sui social e in tv?”. (barbara bozzi)