Tensioni prima e dopo Cremo-
Napoli: indagini della Questura
Imponente il servizio di ordine pubblico che ha saputo gestire la presenza di 2.500 tifosi napoletani
Schiaffeggiato e derubato della sciarpa della Cremonese. Un gesto che ha provocato l’ira di un’ottantina di ultras della squadra di casa che oggi ha affrontato allo Zini il Napoli. Il gruppo ha tentato di raggiungere il settore ospiti, ma gli uomini del questore Carlo Ambra sono riusciti ad intercettarli, a contenerli e a farli tornare indietro. Protagonisti dell’episodio che ha provocato la reazione degli ultras sono stati quattro o cinque tifosi del Napoli arrivati a bordo di un’auto che in una zona lontana dallo stadio hanno notato un uomo uscire di casa con indosso la sciarpa della Cremonese.
A quel punto lo hanno avvicinato, sono scesi e lo hanno strattonato e colpito con degli schiaffi, per poi portargli via la sciarpa. A fine gara, venuto a conoscenza dell’accaduto, il gruppo di ultras della Cremonese si è mosso per raggiungere il settore ospiti. Ma la polizia ha fermato i facinorosi. Durante le operazioni di contenimento dei tifosi, un agente del Reparto mobile di Genova è rimasto lievemente ferito, riportando sette giorni di prognosi.

L’episodio dell’aggressione al tifoso appena uscito di casa è stato comunque isolato e casuale. L’imponente servizio d’ordine pubblico predisposto per affrontare la partita Cremonese Napoli ha funzionato: i 2.500 tifosi napoletani arrivati in città per assistere alla gara sono stati controllati e gestiti dalle forze dell’ordine locali, agenti della polizia penitenziaria compresi, supportate dai colleghi dei Reparti mobili di altre città.
La presenza dei tifosi del Napoli, reduci da numerosi provvedimenti di divieto di trasferta, era a rischio. Il via libera è arrivato dall’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, con alcune prescrizioni: è stata infatti consentita la vendita dei biglietti di tutti i settori dello stadio Zini ai soli residenti della provincia di Cremona e possessori della tessera del tifoso, ad eccezione del settore ospiti. Nell’organizzazione dell’ordine pubblico si è quindi evitata la promiscuità dei tifosi, e i 2.500 napoletani arrivati allo stadio sono stati gestiti al meglio.

Ora sono in corso le indagini degli agenti della Digos e della Scientifica, che anche grazie anche alla visione dei filmati verificheranno le varie responsabilità del gruppo che ha cercato di raggiungere il settore ospiti, così come si cercherà di individuare il gruppetto di napoletani responsabile dell’aggressione e del furto della sciarpa al tifoso cremonese.
Sara Pizzorni