Cronaca

Investimenti in agricoltura,
finanziati 12 progetti per 14 milioni

Con un investimento di 70 milioni, la Regione Lombardia finanzia progetti agricoli innovativi, puntando sulla sostenibilità ambientale e il benessere degli animali.

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Regione Lombardia finanzierà oltre cento progetti presentati da aziende agricole e dedicati a investimenti su clima, ambiente e benessere animale, come previsto dalla misura SRD02 della PAC 2023‑2027. Lo annuncia l’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi. Per il territorio Cremonese i progetti finanziati sono 12, per un totale di 14.034.504 euro.

“Con queste risorse possiamo supportare interventi concreti, come sistemi di stoccaggio degli effluenti, tecnologie per l’ottimizzazione dei processi produttivi, strumenti per la gestione sostenibile delle aziende e del loro patrimonio zootecnico” dichiara Beduschi. “La grande partecipazione dimostra quanto gli agricoltori lombardi siano sempre più pronti a investire in innovazione e pratiche rispettose dell’ambiente”.

Il bando finanzia tre linee di intervento principali. La prima riguarda la mitigazione dei cambiamenti climatici: investimenti per razionalizzare i processi produttivi agricoli e ridurre le emissioni di gas climalteranti (metano e protossido di azoto) e di inquinanti dell’aria (ammoniaca), oltre ad aumentare il sequestro di carbonio. Tra le azioni finanziabili, coperture per lo stoccaggio degli effluenti e sistemi di ‘storage bag’.

La seconda è relativa alla tutela delle risorse naturali: interventi per migliorare la qualità delle acque, gestire in modo sostenibile i prodotti fitosanitari e preservare la fertilità del suolo. La terza riguarda invece il benessere animale: investimenti per allevamenti più sostenibili, con miglioramenti delle condizioni di stabulazione, spazi adeguati, materiali di arricchimento, luce naturale e tecnologie di precisione per incrementare benessere e biosicurezza.

La ripartizione dei fondi vede 27,8 milioni dedicati al comparto suinicolo, interessato da sfide legate alla peste suina africana. “Abbiamo scelto di indirizzare una parte significativa delle risorse a un settore che sta affrontando sfide importanti dando la possibilità di investire in azioni che rafforzano la biosicurezza degli allevamenti” ha precisato Beduschi. Quindi ci sono 7,5 milioni che vanno ad aziende situate in zone di montagna, mentre 34 milioni sono destinati agli altri comparti zootecnici di pianura.

Delle 244 domande pervenute, 216 sono risultate ammissibili e, grazie a un incremento della dotazione iniziale da 61 a 70 milioni di euro, in questa prima fase sono stati finanziati 101 progetti. La graduatoria residua resterà valida fino al 31 dicembre 2026, permettendo lo scorrimento dei progetti in caso di ulteriori disponibilità di risorse.

“Attraverso il bando investiamo in soluzioni che rendono le aziende più autonome, competitive e capaci di affrontare sfide complesse come il cambiamento climatico e la sicurezza alimentare” conclude l’assessore. “È un sostegno che va oltre l’ordinario: aiuta gli imprenditori a innovare, a proteggere le proprie produzioni e a costruire strumenti concreti per un’agricoltura davvero sostenibile e orientata al lungo periodo”.

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