Corso Garibaldi pedonale, Pdl si astiene Giunta: 'Un vantaggio per i residenti'
AGGIORNAMENTO – Corso Garibaldi pedonale, al via dal 7 luglio (data dichiarata dall’assessore). Questo il richiamo del consigliere Zaffanella (misto) in consiglio comunale: ‘Non tutti sono d’accordo. State attenti: state costruendo una casa non dalle fondamenta, ma dal secondo piano. So che anche nella Giunta non sono tutti convinti della scelta. Chiedo che l’area pedonale non sia introdotta nei saldi, ma dopo l’estate”.
Il Pd che ha sempre sponsorizzato la pedonalizzazione, presenta una serie di emendamenti alla mozione (accettati da Zaffanella), in modo da non sospendere, ma da rivedere l’operazione. “Ci sono una serie di criticità – ha spiegato la consigliera Alessia Manfredini – Avete deciso in Giunta e poi siete andati ad incontrare i residenti. Non avete creato le condizioni per partire con cognizione”.
Duro attacco del consigliere Gandolfi del misto al collega: “Mozione di Zaffanella è una fuga in avanti che non condivido. Il consigliere del misto vuole tenere il piede in due scarpe. La decisione non può essere sospesa per riunioni che non convinceranno mai tutti. La mozione non doveva essere presentata: guadagnarsi titoli di giornale non vuol dire fare buona politica”.
“Il consigliere Zaffanella ha fatto bene a presentare mozione perché ha portato il consiglio a discutere sulla pedonalizzazione – ha commentato Maschi – La pedonalizzazione di corso Garibaldi dura da più di due anni e cerca di proporre un progetto condiviso. Abbiamo a cuore sia residenti, sia commercianti. Non iniziamo solo perché ci sono i saldi, ma a seguito di un lungo processo”.
“Non è una decisione campata in aria. Abbiamo fatto studi di traffico – ha detto l’assessore Amore – Per quanto riguarda i residenti, riteniamo che per loro sia un vantaggio per maggiore disponibilità di parcheggi, meno traffico e riqualificazione area”.
“Non si può fare un intervento del genere a costo zero – ha replicato il consigliere Quinzani – Abbiamo corso Vittorio Emanuele con pavimentazione transitato dalle macchine e una striscia di asfalto in corso Garibaldi che diventa pedonale. Questo è un intervento troppo importante per giocarselo malamente”.
Alla fine, il Pdl si è astenuto dal votare la mozione di Zaffanella emendata dal Pd. Con 17 voti astenuti, 14 favorevoli e 2 contrari (Gandolfi e Vacchelli) il dispositivo è stato bocciato.
IL CAOS BUS, ZANIBELLI: ‘CI STIAMO METTENDO LA FACCIA’
Il caos bus in consiglio comunale. Il 10 giugno è entrato in vigore il nuovo servizio di trasporto pubblico. Nuove linee, nuovi nomi (lettere anziché numeri), zone della città non collegate o collegate malamente al centro, introduzione dell’autobus a chiamata. Discussione in Sala Quadri. “Quali sono le valutazioni della Giunta rispetto all’introduzione del nuovo servizio di trasporto? Quali modifiche? Come mai carenza informativa? Cosa di può fare per ospedale e Cremona Solidale?”, le richieste del consigliere Roberto Poli del Pd.
“Stiamo raccogliendo alcune lamentele, ma non dimentichiamo com’era il servizio prima della rivoluzione – ha detto l’assessore Luigi Amore, leggendo una relazione dell’assessore Zanibelli (assente) – Stiamo visitando tutti i comitati di quartiere incontrandoli con Km e dirigenza del Comune. L’amministrazione sta mettendo la faccia per eventuali critiche e migliorie”.
‘Non soddisfatto’ si è detto il consigliere Poli. Giancarlo Schifano ha, quindi, ritirato la sua mozione sul trasporto pubblico per assenza dell’assessore competente.
LE MURA DEL BASTIONE DI PORTA MOSA
“Non chiediamo che si riprenda in mano la riqualificazione del Bastione di Porta Mosa pensato dalla giunta Bodini – ha detto il consigliere Roberto Poli del Pd – ma la messa in sicurezza dell’area per evitare che le mura continuino in questo processo di degradazione segnalato da diversi cittadini e constatato da noi sul posto”.
“Sarà mia cura valorizzare le risorse culturali della città – è la risposta dell’assessore Fasani – Stiamo lavorando per progettare e trovare risorse attraverso i privati, non solo per la messa in sicurezza, ma per la riqualificazione del verde anche sulla via Giordano”.
TARIFFE MASSIME PER IL BIKE SHARING
“Sulle tariffe massime per il bike sharing, ci asteniamo in attesa di vedere come prosegue la gara e quali tariffe reali verranno individuato dal gestore”, ha detto il capogruppo Pd Maura Ruggeri. Dello stesso parere il consigliere Giancarlo Schifano dell’Idv. Le tariffe massime (25 euro per l’abbonamento annuale, tariffa oraria con prima mezz’ora gratuita, dalla seconda alla terza mezz’ora 0,80 euro, quarta mezz’ora e successive 2 euro – leggi l’articolo) sono state approvate dal consiglio.
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