Cronaca

Il ladro con i 'piedi lunghi' patteggia 8 mesi ed è libero

Con l’accusa di tentato furto aggravato, ha patteggiato 8 mesi, pena sospesa, il giovane albanese colto in flagranza di reato dai carabinieri all’interno del bar “Ajò” di via Platina. Con lui, anche due complici minorenni che saranno giudicati dal tribunale competente di Brescia. Oggi davanti al giudice Francesco Sora si è tenuto il processo per direttisima al termine del quale l’imputato, difeso dall’avvocato Gianluca Monti, è stato rimesso in libertà. Nel locale il giovane albanese si era nascosto negli scantinati, ma i carabinieri si erano accorti della sua presenza dalla punta delle scarpe (porta il 45) che sputava da un passaggio. I tre avevano forzato la porta d’ingresso del locale, dopodichè si erano diretti verso le macchinette videopoker con l’intenzione di scassinarle. I loro movimenti erano stati notati da un passante attirato dalle torce all’interno del bar. L’uomo aveva immediatamente avvisato il 112, facendo arrivare sul posto una pattuglia del Nucleo Radiomobile.

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