Cronaca

Piano della mobilità, categorie: "Siamo sulla strada giusta"

Nuovo Piano della mobilità e della sosta? C’è ancora molto da fare, ma la strada è quella giusta. A dirlo sono le associazioni di categoria, Asvicom, Confartigianato, Confesercenti e Cna, che stanno facendo un monitoraggio continuo e che esprimono la presenza di una serie di criticità, che hanno portato all’attenzione dell’assessore Alessia Manfredini nel corso di un incontro. Le risposte dell’amministrazione, tuttavia, non si sono fatte attendere. “Nell’area via Aselli/via Robolotti è emersa la carenza di posti per carico e scarico: si è ottenuto,da subito, la creazione di due nuove piazzole in aggiunta a quelle già previste e l’impegno dell’amministrazione comunale a crearne di nuove, non solo in quella zona, qualora ne venisse dimostrata la necessità” fanno sapere le associazioni in un comunicato congiunto. “E’ inoltre stato chiesto ed ottenuto lo spostamento del cartello che annuncia l’inizio della Ztl, oggi posizionato in Largo Paolo Sarpi, troppo lontano dall’effettivo inizio dell’area videosorvegliata, in via Manzoni all’altezza di via Battisti”.

Inoltre le associazioni hanno voluto puntualizzare “che tutti gli operatori commerciali e artigianali, equiparati, potranno accedere in qualsiasi ora alle zone a traffico limitato per le loro consegne o interventi, previo rilascio di un permesso annuo”.

Chiarite e definite, anche a seguito di uno specifico incontro con la categoria, le disposizioni inerenti il servizio taxi, i quali avranno sempre libero accesso a tutte le Ztl, mentre nelle aree pedonali potranno comunque accedere solo per caricare o scaricare i clienti che in quelle aree si trovano.

Le quattro Associazioni hanno ribadito all’assessore Manfredini “la necessità di proseguire anche sulle proposte che erano state avanzate con il documento congiunto dello scorso luglio”. Più precisamente “l’esigenza di poter prevedere negli stalli blu la prima mezz’ora gratis o quanto meno agevolata. Un provvedimento, questo, che le Associazioni ritengono oltremodo necessario almeno con l’avvio del prossimo periodo natalizio. A tal proposito l’assessore ha accettato di promuovere un incontro specifico, a brevissimo, con le società gestori dei park. Con le stesse società si affronterà anche la necessità di poter prevedere il pagamento della sosta attraverso sistemi evoluti (Easypark, Telepass)”.

L’ultimo capitolo dell’incontro è stato riservato alla metodologia di monitoraggio del Piano nel suo complesso, per poter, alla fine dei sei mesi di sperimentazione, documentare risposte serie e scientifiche circa la bontà e meno delle azioni attuate. Per le quattro associazioni, oltre all’analisi dei flussi all’interno delle Ztl, “è fondamentale riuscire ad avere il grado di rotazione e occupazione degli stalli e anche il numero degli scontrini emessi dai parcometri che potrebbe essere molto indicativo sulle fruizione del centro storico”.

Asvicom, Confartigianato, Confesercenti e Cna hanno comunque offerto la loro collaborazione al fine di implementare la metodologia di monitoraggio per cercare di renderla la più attendibile possibile, soprattutto in relazione alle ripercussioni sulla rete imprenditoriale del centro storico.

A conclusione dell’incontro, le associazioni di categoria hanno invitato l’assessore a intervenire con decisione per una seria razionalizzazione dei permessi oggi esistenti (ben oltre 4.000). Se ciò non avvenisse, non solo si perpetuerebbero inaccettabili ingiustizie, ma tutti i dati che si otterranno dal monitoraggio che si andrà a fare sulla rotazione/occupazione degli stalli di parcheggio, rischierebbero, di fatto, di essere seriamente inficiati.

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