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Informatica, schermi, microfoni: così il tribunale si prepara al maxiprocesso

Fervono a palazzo di giustizia i preparativi in previsione dell’ormai imminente celebrazione del maxi processo sul calcio scommesse che prenderà avvio in sede di udienza preliminare il prossimo giovedì 18 febbraio.

di Sara Pizzorni

Fervono a palazzo di giustizia i preparativi in previsione dell’ormai imminente celebrazione del maxi processo sul calcio scommesse che prenderà avvio in sede di udienza preliminare il prossimo giovedì 18 febbraio. Superati tutti i problemi di sicurezza e dopo il via libera del Ministero che ha dato l’ok per lo svolgimento del processo a Cremona, in tribunale c’è fermento. Tutti sono al lavoro per evitare disagi e per assicurare che tutto si svolga per il meglio.

Nelle tre aule che verranno utilizzate per il maxi processo, gli elettricisti e i tecnici stanno lavorando a pieno ritmo: l’aula polifunzionale, che si trova al piano terra di palazzo di giustizia, l’assise e l’aula penale, entrambe al primo piano, saranno collegate tra loro da un sistema di videoconferenza ideato dal giudice Pierpaolo Beluzzi, referente informatico per il distretto della corte d’appello di Brescia. E’ anche il magistrato che terrà le udienze preliminari. Ogni aula sarà dotata di diversi schermi forniti dal Ministero. Per il momento, cavi, luci, sistemi di registrazione, microfoni, impianti e quant’altro sono assiepati nelle varie aule in attesa di essere messi in piena funzionalità (gli altri processi che si celebrano quotidianamente saranno spostati in altre aule). Bisogna fronteggiare i numeri del maxi processo che prevede la partecipazione di centinaia di persone: 104 gli imputati, tra calciatori, ex calciatori e dirigenti, con i rispettivi legali. 80 le parti offese che hanno intenzione di costituirsi parte civile.

Gli avvocati del caso calciopoli, come ha spiegato oggi la dirigente del tribunale Laura Poli, dovranno accreditarsi all’Urp con schede informatiche che gli stagisti compileranno e trasmetteranno al cancelliere d’udienza che quindi potrà avere le dovute informazioni sul numero delle presenze dei legali. Agli avvocati, che a seconda delle informazioni verranno dirottati nell’una o nell’altra aula, verrà chiesto se il cliente sarà presente, se ci sarà o meno l’intenzione di presentare eccezioni e notizie relative al capo di imputazione. Anche gli avvocati delle parti offese dovranno accreditarsi. Per loro è stata riservata l’aula penale. Una volta accreditati, agli avvocati verrà rilasciato un documento con l’indicazione dell’aula, a seconda del capo di imputazione. Il pass permetterà di transitare liberamente in tribunale. Le operazioni all’Urp si svolgeranno dalle 8,30 alle 10,30, ora di inizio delle varie udienze, che sono in camera di consiglio e dunque a porte chiuse. Dalle 11 alle 13 l’Urp sarà poi a disposizione del resto del pubblico. Tutti gli atti e le memorie verranno scannerizzati e inviati su piattaforma digitale che contiene tutto il fascicolo d’indagine. La consultazione e il rilascio delle copie saranno immediati.

Per far funzionare al meglio la macchina giudiziaria sono stati coinvolti stagisti, studenti, tirocinanti, volontari e collaboratori che hanno dato la loro disponibilità senza limiti di orario.

Ecco il calendario di tutte le udienze: giovedì 18 febbraio, lunedì 22 febbraio, martedì 23 febbraio, lunedì 7 marzo, martedì 8 marzo, lunedì 21 marzo, martedì 22 marzo, lunedì 4 aprile, martedì 5 aprile, lunedì 11 aprile, martedì 12 aprile, lunedì 18 aprile, martedì 19 aprile, mercoledì 20 aprile e ultima udienza prevista giovedì 21 aprile.

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