Cronaca

Arena Giardino, il Comune propone canone dimezzato, ma cinema estivo a rischio

Un piano di manutenzione ordinaria e straordinaria da costruire in sinergia con il gestore, una valorizzazione della struttura a favore di una maggiore fruizione del comparto, l’abbattimento del canone di concessione del 50%. E’ questo il pacchetto di misure approvato dalla Giunta comunale per il rilancio dell’Arena Giardino, struttura di proprietà del Comune di Cremona, concessa in uso all’imprenditore Giorgio Brugnoli, titolare del cinema cittadino Chaplin, per l’attività cinematografica estiva. La concessione, rinnovata nel febbraio 2015 per sei anni (fino al 2021) così da consentire una continuità all’attività culturale ed imprenditoriale, prevede il pagamento da parte di Giorgio Brugnoli al Comune  di 3mila euro (più IVA) all’anno per proiezioni cinematografiche estive.

Su proposta dell’assessore al Territorio, all’Area Vasta e alla Casa Andrea Virgilio, la Giunta ha deciso di proporre al gestore un abbattimento del 50% del canone di concessione (da 3.000,00  a 1.500,00 euro all’anno fino al 2021 al netto di IVA), in conformità con quanto stabilito dal Regolamento per l’affidamento a terzi di immobili di proprietà comunale, che prefigura questa facoltà da parte dell’Amministrazione quando ciò sia reso necessario e opportuno da esigenze di promozione e sviluppo di attività volte a favorire il progresso economico, ovvero bisognose di tutela.

Tale misura si affianca ad altre importanti iniziative: la Giunta vuole studiare con il gestore, al quale spetta, come da convenzione, la manutenzione ordinaria per l’utilizzo concesso e l’attività di custodia su impianti, attrezzature e macchinari, un piano di interventi sulla struttura, progressivo in base alle risorse a disposizione, anche attraverso la possibilità di accedere a bandi.

Per quanto riguarda l’attività, in sinergia con la proposta di programmazione nel periodo maggio-settembre che il gestore deve presentare all’Amministrazione, la Giunta vuole sondare l’ampliamento di utilizzo dell’Arena Giardino, per una maggiore appetibilità e una maggiore fruizione del comparto, nell’ambito delle 30 giornate riservate al Comune previste dalla convenzione.

Colto alla sorpresa dalla decisione di Giunta, è lo stesso Giorgio Brugnoli: “Non ne sapevo nulla, quello che mi dite per me è una novità perchè non sono mai stato contattato dall’amministrazione per una valutazione dei danni avvenuti all’Arena Giardino negli ultimi mesi. Dall’ultima incursione è passato un mese e non è venuto nessuno a fare un sopralluogo, nemmeno un usciere. Mi sarebbe sembrato logico che prima di fare una proposta si partisse dalla valutazione dell’entità dei danni. Al di là del discorso economico, mi interessa un piano di rilancio di un luogo che è stato completamente abbandonato a se stesso. Se non studiamo insieme un piano di rilancio, non si va da nessuna parte. E forse adesso è già troppo tardi per predisporre la programmazione estiva”. Dunque la proposta di giunta non scioglie i dubbi sulla possibilità reale che quest’anno il cinema all’aperto non venga realizzato. La prossima settimana comunque, precisamente lunedi 4 aprile, Brugnoli dovrebbe avere un incontro in Comune.

NASCE COMITATO EX AREA FRAZZI. PRESTO UNA NUOVA RIUNIONE – Continua la mobilitazione degli estimatori di questo luogo, con l’annuncio da parte di Pierluigi Torresani della costituzione di un Comitato. “E’ passato un mese – scrive Torresani – da quando un gruppo di settantasei cittadini cremonesi sensibili e impegnati, si sono ritrovati davanti all’ingresso dell’Arena Giardino per richiamare l’attenzione sui temi della salvaguardia ambientale e culturale relativa all’ex area Frazzi. Principale interlocutore dovrebbe essere il Comune di Cremona, proprietario dell’area e promotore di iniziative sul piano culturale e del recupero di strutture di valore storico per la nostra città. Ma non solo il Comune: pensiamo alle varie Associazioni ambientaliste, culturali e artistiche. Da quel 4 Marzo è seguito un silenzio assordante che comunque è già una risposta. Da più parti si vocifera che la stagione cinematografica dell’Arena è già compromessa e che i resti di quel che è stato un magnifico esempio di architettura industriale dei primi del ‘900, saranno destinati a rimanere ruderi ancora per parecchio tempo.
Come cittadini cremonesi non ci vogliamo arrendere a queste ipotesi e per tale ragione informiamo che sarà convocato a breve un altro incontro che speriamo più numeroso dei settantasei e che si possa svolgere all’interno dell’Arena Giardino (data provvisoria Venerdi 8 Aprile alle 18, da confermare) per costituire formalmente un “Comitato per la salvaguardia e tutela dell’ex area Frazzi” che si ponga 3 obiettivi immediati :
– Predisposizione di un piano dei intervento generale su tutta l’Area ex Frazzi
– Progetto di recupero e ripristino di quello che “doveva essere e non lo è mai stato” cioè il Parco Tognazzi
– Messa in sicurezza dell’Arena Giardino tale da consentire la programmazione cinematografica per l’estate 2016Cremona non può permettersi di perdere un pezzo importante di storia e di cultura!”.

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