Economia

Piccole imprese e innovazione, opportunità con Mef e Mise

Da sinistra Paolo Graziano, direttore regionale Lombardia di Intesa Sanpaolo, Andrea Bairati, direttore Innovazione e Education di Confindustria e Alberto Baban, presidente Piccola Industria Confindustria

Si è svolto nella giornata di lunedì, nella sede di Cremona dell’Associazione industriali, l’incontro “Puntiamo sulle imprese. Per una ripresa oltre le aspettative”, organizzato dal Comitato Piccola Industria dell’ Associazione Industriali della Provincia di Cremona, Piccola Industria Confindustria e Intesa Sanpaolo per sensibilizzare e informare le imprese del territorio sulle opportunità offerte per chi investe in innovazione.

Sono state illustrate le novità introdotte dall’Investment Compact che ha introdotto la figura della “Piccola e Media Impresa innovativa”, con l’obiettivo di estendere alle PMI innovative alcune delle agevolazioni e semplificazioni già previste per le startup innovative, prevedendone il riconoscimento in una sezione ad hoc del Registro delle Imprese.

L’evento di Cremona fa parte del roadshow avviato nel 2015 da Intesa Sanpaolo e Piccola Industria Confindustria e rientra nell’ ambito dell’ accordo “Una Crescita Possibile”, siglato nel 2009 fra il Gruppo bancario e Confindustria e recentemente prorogato fino al prossimo settembre. Il rinnovo dell’accordo ha permesso di siglare, al suo interno, uno specifico addendum focalizzato sulle opportunità introdotte dall’Investment Compact per le PMI innovative e sulle iniziative attivate dalla Banca per dare impulso ai loro progetti di innovazione.

Il ciclo di incontri coinvolge anche il Ministero dell’Economia e delle Finanze e il Ministero dello Sviluppo Economico, entrambi presenti oggi a Cremona. Il roadshow proseguirà nel corso del 2016 e terminerà con l’incontro nazionale dedicato alle PMI che hanno raccolto la sfida trasformandosi in “innovative”. Le PMI attualmente iscritte nell’apposita sezione del Registro delle Imprese sono 198, di cui 47 in Lombardia, e alle quali si aggiungerà entro il prossimo mese la prima realtà innovativa in Provincia di Cremona.

I lavori della tappa odierna – che succede a quelle di Napoli, Bergamo, Firenze, Vicenza, Ancona, Forlì, Bari, Ivrea, Genova, Siracusa e Foggia – sono stati aperti da Manuela Bonetti, Presidente Comitato Piccola Industria Cremona e moderati da Andrea Bairati, Direttore Innovazione ed Education Confindustria.

Sul tema “Le PMI innovative e il loro potenziale di sviluppo” sono intervenuti Alberto Baban, Presidente Piccola Industria Confindustria e Vicepresidente di Confindustria, Paolo Graziano, Direttore Regionale Lombardia Intesa Sanpaolo, Stefano Scalera, Consigliere per gli investimenti del Ministro dell’Economia e delle Finanze e Mattia Corbetta, della Direzione Generale per la Politica Industriale, la Competitività e le PMI del Ministero dello Sviluppo Economico.

È seguita una tavola rotonda dal titolo “Sei una PMI innovativa? Opportunità e vantaggi”, alla quale hanno partecipato Carmen Disanto, responsabile Rete EEN – Enterprise Europe Network – Confindustria Lombardia, Luca Pagetti, responsabile Innovazione per le Imprese Intesa Sanpaolo, e alcune importanti testimonianze aziendali, che hanno condiviso con gli imprenditori presenti la propria esperienza diretta di “PMI innovative”: Gianluca Battini, presidente H.T. Solutions, Francesco Bosisio, Chief Financial Officer FMF e William Grandi, general manager ProPhos Chemicals.

Alberto Baban, Presidente Piccola Industria Confindustria: “Innovare è una leva strategica di sviluppo e in un contesto altamente competitivo sono proprio le imprese che investono in innovazione a possedere le caratteristiche distintive per eccellere nella competizione globale. La policy per le PMI Innovative di cui abbiamo parlato oggi è importante sia per le agevolazioni e semplificazioni previste, sia perché mette in risalto agli occhi degli investitori, del sistema bancario, delle istituzioni e del mercato una platea di imprese con le caratteristiche per diventare leader. Ad esempio in Lombardia ci sono 1.800 potenziali PMI innovative: se queste riescono a crescere produrranno benessere per la loro catena di fornitori e per l’intera collettività. Torneremo a parlare di innovazione e di soluzioni concrete per il rafforzamento delle imprese il 15 luglio a Oderzo, vicino Treviso, al “1° Meeting PMI Viaggio nell’Italia che innova”, che stiamo organizzando in collaborazione con Il Sole24Ore ed Ernst & Young.

Manuela Bonetti, Presidente Comitato Piccola Industria Cremona: “Abbiamo fortemente voluto ospitare una tappa del Roadshow di Piccola Industria e Intesa Sanpaolo e ne siamo orgogliosi. Anche nella nostra territoriale si parla tanto di innovazione e di promozione dell’innovazione come motore dello sviluppo sostenibile delle aziende intendendola sostanzialmente come un modo diverso di fare impresa. Tutti noi abbiamo affrontato o stiamo affrontando un periodo di forti cambiamenti per essere competitivi sui mercati internazionali e investiamo costantemente in ricerca & sviluppo, impianti, macchinari, formazione e tutto ciò che possa aiutarci ad affrontare il mutare rapidissimo del mondo e dell’economia che ci costringono infatti a ripensare e riorganizzare le nostre aziende. Le imprese devono essere un nodo di network che innovano e si rinnovano velocemente utilizzando tutti gli strumenti più facilmente accessibili. Questo momento è stato l’occasione per fare informazione e diffondere i contenuti di alcune opportunità importanti come la promozione della conoscenza tra le imprese della normativa in materia di PMI Innovative (che purtroppo ancora molto parziale), i pro e i contro che ne scaturisce ed il punto sullo stato di applicazione della policy.

Paolo Graziano, Direttore Regionale Lombardia Intesa Sanpaolo: “Da tempo Intesa Sanpaolo punta sull’innovazione come motore di crescita delle imprese. L’accordo rinnovato con Piccola Industria Confindustria mette a disposizione del tessuto produttivo un valido supporto per rendere concreta la nostra vicinanza al territorio. Per stimolare la propensione all’innovazione delle PMI, Intesa Sanpaolo offre soluzioni, piattaforme e competenze che, in aggiunta al tradizionale aspetto finanziario, sostengono l’impresa nei percorsi di trasformazione, anche sotto il profilo della valutazione tecnica e industriale. Intercettiamo la domanda d’innovazione degli imprenditori, mettendoli in relazione con il nostro network di start up e imprese innovative, e proponendo loro programmi formativi. Altrettanto intensa la formazione dedicata ai nostri gestori che, con la loro presenza capillare sul territorio, possono aiutare l’imprenditoria a migliorare le condizioni strutturali e accrescere il proprio merito di credito”.

Nel corso dell’incontro sono stati ricordati altri importanti progetti messi in campo a sostegno delle PMI nell’ambito della collaborazione in corso tra Piccola Industria Confindustria e Intesa Sanpaolo:

–  La condivisione e la promozione congiunta di Tech-Marketplace, la piattaforma di business matching tra imprese innovative di Intesa Sanpaolo, un motore di ricerca pensato per favorire l’incontro tra domanda e offerta d’innovazione tecnologica;

–  L’aggiunta, all’interno dell’accordo, di un nuovo intervento finanziario a favore delle aziende che usufruiscono dei “superammortamenti al 140%” previsti dalla Legge di Stabilità 2016 per gli investimenti in beni materiali strumentali nuovi. Il ricorso al “bonus del 140%” consente alle imprese di accedere a un finanziamento a medio lungo termine fino al 100% dell’investimento, oltre a un’ulteriore linea di credito fino al 40% per smobilizzare i crediti derivanti dalla crescita aziendale generata dall’investimento.
Dal primo accordo con Piccola Industria Confindustria del 2009, fino al rinnovo siglato lo scorso 3 marzo, Intesa Sanpaolo ha messo a disposizione delle piccole e medie imprese associate oltre 45 miliardi di euro.

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