Da Museo Scienza di Mi all'Mdv di Cr in prestito Astrario per mostra Torriani

Qualche settimana fa erano i magnifici globi custoditi nella Biblioteca Statale di Cremona ad essere restaurati in vista della mostra “Janello Torriani, Genio del Rinascimento” al via il 10 settembre al Museo del Violino, come loro anche altri oggetti sono in “revisione” in vista dell’esposizione: fra questi l’Astrario di Giovanni Dondi, facente parte delle collezioni del Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano.

Si tratta della ricostruzione realizzata nel 1963 da Luigi Pippa dell’orologio planetario di Giovanni Dondi, capolavoro dell’epoca medievale, a partire dal testo originale lasciato dallo stesso Dondi, che all’epoca richiese venti mesi di intenso lavoro. Oggi è bastato un intervento di manutenzione coordinato da Giorgio Gregato, che in gioventù aiutò Pippa nella realizzazione dell’opera.

L’Astrario è mosso da un orologio collocato nella parte inferiore della struttura, ma oltre alle ore, il complesso meccanismo mostra diverse informazioni fra cui i movimenti dei pianeti allora conosciuti e delle stelle secondo i principi dell’astronomia tolemaica, che supponeva la Terra immobile al centro dell’Universo. È un oggetto ricco di fascino, che presto sarà possibile apprezzare nelle sale del Museo del Violino.

La collaborazione fra Cremona e il capoluogo lombardo non si esaurisce qui: martedì 6 settembre alle 11.30 infatti, a pochi giorni dall’apertura di “Janello Torriani, Genio del Rinascimento”, il Museo della Scienza e della Tecnologia ospiterà la conferenza stampa di presentazione della mostra.

Federica Priori