Welfare innovativo, prende vita recupero via XI Febbraio con eredità Raspagliesi
Illustrati dalla presidente Uliana Garoli i progetti della Fondazione Città di Cremona. Domenica 9 ottobre visite guidate a Palazzo Fodri con gli studenti del Liceo “D. Manin” e alla sede di piazza Giovanni XXIII a cura degli studenti del Liceo Artistico.
Fondazione Città di Cremona (le ex Ipab) in festa, questa mattina nel cortile di palazzo Fodri, gioiello architettonico, ultimo arrivato nel patrimonio della Fondazione. La presidente Uliana Garoli ha annunciato che è in corso di definizione il progetto per la ristrutturazione del palazzo di Via XI Febbraio che vedrà la collocazione al piano terra ed al primo di minialloggi protetti per anziani finanziati in parte con l’eredità Raspagliesi e la collocazione al secondo e terzo piano della Comunità per disabili ora ospitata in via Cattaro. Altro intervento in programma è la sistemazione di alcuni spazi del palazzo Fodri che ospiteranno il corso di laurea di restauro di strumenti musicali antichi, attivato da quest’anno dalla facoltà di Musicologia.
Gli interventi di Maura Ruggeri (Vice sindaco) , Rosita Viola (Assessore welfare) , Emilio Arcaini (Presidente di Cremona Solidale) e di Angela Romagnoli per Università di Pavia, hanno tutti sottolineato il rapporto positivo con la Fondazione, pilastro del welfare cittadino, che in un sistema di triangolazione sia con Azienda Solidale che con il Comune sta perseguendo l’obiettivo di fornire alla città nuovi spazi adeguati per la gestione dei servizi.
“La tradizionale festa della Fondazione – h spiegato Garoli – è iniziata sabato scorso con l’inaugurazione della mostra delle preziose pergamene che testimoniano le origini del consorzio della donna, per concludersi oggi con il rendiconto dell’attività svolta e di quella che si vuole realizzare. L’attività ha visto Fondazione, Comune e Cremona Solidale lavorare insieme per la realizzazione dell’accordo di programma volto a consolidare il welfare cittadino e l’azienda speciale, punto di eccellenza nella cura delle persone anziane. Le strutture, concesse in comodato gratuito, hanno comportato nel 2015 il costo di 85.000 euro per le opere di manutenzione e l’accollo di residui mutui per circa 290 mila euro.
“Per il futuro rimane l’impegno per il recupero della palazzina storica, anche utilizzando l’eredità Somenzi secondo la volontà del benefattore. Ma il progetto sul quale si concentreranno le forze nel breve periodo, è quello della realizzazione del polo di via XI Febbraio, nel pieno centro storico della città. Secondo la volontà del lasciato Raspagliesi, infatti, sarà restaurato il palazzo creando un polo innovativo a completamento e miglioramento di quanto già esiste, sia nelle strutture sia nei servizi. Con la realizzazione di mini alloggi attrezzati e protetti per anziani e una porzione adibita a comunità socio sanitaria per disabili, ampliando l’offerta della città alla disabilità, il tutto inserito in un polmone verde di grande bellezza, nella cosiddetta zona degli orti. Nel polo sorgeranno nuovi servizi forniti da Cremona solidale che andranno a migliorare e coordinare quelli esistenti, ovvero il centro diurno, oltre 40 mini alloggi, palestra, ambulatorio medico, giardino e orti. Il polo potrà essere aperto alla città e diventare un vero laboratorio di welfare innovativo, integrato nel quartiere.
Nell’ambito immobiliare nel 2015 è stato alienato alla Fondazione Stauffer Palazzo Stradiotti che diventerà sede della prestigiosa accademia di studi musicali. L’alienazione già completata consente di valorizzare un altro palazzo di pregio nel centro storico e ottenere risorse per la realizzazione dei progetti. Palazzo Fodri, dove abbiamo voluto tenere la conferenza di quest’anno, è un altro luogo che rappresenta il patrimonio cittadino da conservare e destinare all’arte e alla musica. Alla sede del CrForma con i laboratori di diagnostica delle opere d’arte, alla sede del coro Porta e alla scuola di danza, dal prossimo anno accademico si unirà il corso di laurea magistrale dell’università’ di Pavia, unico di questo genere in Italia.
“L’impegno rivolto al patrimonio immobiliare non ha impedito le iniziative sociali – ha concluso Garoli -. Due in particolare: la prima rivolta a favorire l’inserimento lavorativo di persone fragili con lo stanziamento di 30 mila euro e l’altro rivolto al sostegno terapeutico di persone disabili finanziato con 25 mila euro, oltre ai 5.000 euro del Premio Barbieri, bandi già rifinanziati anche nel 2016. A questi sono stati aggiunti un nuovo bando per rendere accessibili alle persone disabili le abitazioni singole e le strutture condominiali con finanziamenti a fondo perduto per complessivi 30.000 euro. Oltre a questi è stato deliberato un bando/concorso di € 15000, che potrà essere assegnato al migliore progetto che rientri negli scopi della fondazione. Nonostante le difficoltà, il quadro è quello di un ente attivo e presente nella vita della città alla quale restituisce beni e sostegno al welfare. Siamo consapevoli che per raggiungere gli obbiettivi serve il sostegno di tutti i cremonesi ai quali rivolgiamo l’invito a sostenerci nel cammino intrapreso”.
Nella giornata di Domenica 9 ottobre proseguiranno le visite guidate:
-a Palazzo Fodri Dalle ore 10 alle ore 11 e dalle 15.30 alle ore 17.30, a cura degli studenti del Liceo “D. Manin”; ore 11.30 concerto gruppi musicali I.I.S. “A. Stradivari”.
-al Palazzo della Carità (sede della Fondazione) Dalle ore 10 alle ore 12.30 e dalle 15 alle 17.30, alla mostra “Miniatori nella Cremona sforzesca” e al a cura degli studenti del Liceo Artistico “B. Munari”.