Celebrati i 100 anni del settimanale diocesano “La Vita Cattolica”
Il 23 dicembre prossimo il settimanale diocesano “La Vita Cattolica” compie un secolo di storia, un anniversario festeggiato questo pomeriggio all’auditorium Giovanni Arvedi del Museo del Violino. Il convegno celebrativo ha visto l’intervento di mons. Dario Edoardo Viganò, prefetto della Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede, che ha parlato del futuro dei settimanali diocesani nel tempo di internet, introdotto dal vescovo Antonio Napolioni, dal sindaco di Cremona Galimberti e dal presidente della Federazione Italiana Settimanali Cattolici. Sono poi state presentate due sintesi storiche del secolo di vita del settimanale cremonese, con i contributi di Franco Verdi e Walter Montini. Conclusioni affidate del direttore de La Vita Cattolica mons. Vincenzo Rini, che dopo 31 anni lascia la guida del settimanale. La celebrazione centenaria ha visto presenti nel Comitato d’Onore le massime autorità civili del territorio: il presidente della Camera di Commercio Gian Domenico Auricchio, il presidente dell’Associazione “Friends of Stradivari” Paolo Bodini e il cav. Giovanni Arvedi, presidente dell’omonima Fondazione.
La serata è stata accompagnata dalle musiche di Marco Bronzi su uno dei violini della collezione cremonese, con l’accompagnamento al pianoforte di Federico Nicoletta.
“Un giornale ecclesiale di informazione generale sul territorio; un giornale della Chiesa e della gente”, ha detto il direttore, mons. Vincenzo Rini, che ha ribadito la dimensione popolare del giornale che “trova la sua forza nel radicamento nel territorio e in una lettura dei fatti pacata e attenta alla dignità della persona”. “Una storia di servizio al territorio che ha visto il settimanale protagonista indiscusso della vita culturale locale”, ha commentato a sua volta il sindaco Gianluca Galimberti”. Poi la parola al vescovo, monsignor Napolioni: “Nato il 23 dicembre del 1916 come La Voce dei giovani, ora mostra la continuità di servizio”. Infine la relazione di mons. Viganò che ha parlato del panorama mediatico in continuo dinamismo.
Il settimanale diocesano di Cremona ha le sue origini all’inizio del secolo scorso: il 23 dicembre 1916 nasceva «La Voce dei Giovani», per iniziativa di un gruppo di giovani dell’Azione Cattolica, sostenuti in questo dal vescovo Giovanni Cazzani che vedeva dell’iniziativa la nascita di uno strumento chiaramente ecclesiale di informazione e comunicazione. Le prime uscite erano mensili, ma ben presto divennero quindicinali.
Il 1 gennaio 1923 «La Voce dei Giovani» cambiava nome: diventava semplicemente «La Voce», assumendo in maniera sempre più chiara la caratteristica della diocesanità e diventando settimanale.
Il 1 gennaio 1925 avviene l’ultimo cambiamento di nome: da «La Voce» a «La Vita Cattolica», che diventa definitivamente settimanale diocesano di informazione e comunicazione.
Alla nascita della Federazione Italiana dei Settimanali Cattolici (FISC), nel novembre 1966, «La Vita Cattolica» entra immediatamente a farne parte.