Pendolari vogliono sicurezza 'Trenitalia e Trenord prendano provvedimenti'
U.T.P, l’associazione degli Utenti del Trasporto Pubblico e il Comitato Pendolari Inorario di Cremona hanno scritto a Trenord e a tutti gli altri interlocutori del sistema ferroviario, per sollecitare interventi sulla sicurezza di personale e viaggiatori sui treni della bassa, dopo la recente aggressione del capotreno a Cremona.
“Con la presente – si legge nella missiva diffusa anche sulla pagina facebook del comitato pendolari Milano – Cremona – Mantova – si chiede di predisporre con la massima urgenza servizi di prevenzione a bordo dei treni, nelle stazioni e nei locali delle Ferrovie, con l’ausilio del Personale di Polizia o altro organo di Polizia Giudiziaria.
Continuamente avvengono episodi a danno dei viaggiatori, con intimidazioni, minacce, ingiurie, e talvolta gli stessi vengono privati degli oggetti, quali cellulari, tablet. Da semplici episodi divengono oramai episodi continui, con assidua presenza di extracomunitari privi di documenti di identità e titolo di viaggio, ed il Personale viene aggredito e picchiato, come successo (vedi allegato) alcuni giorni fa alla Stazione Ferroviaria di Cremona.
Episodi di delinquenza continuano ad essere segnalati alla scrivente Associazione dai Pendolari che utilizzano i treni della tratta Mantova-Cremona-Lodi-Milano, sui primi convogli mattutini e sugli ultimi treni serali, dei quali chiediamo la massima sollecitudine ad avviare provvedimenti.
Si chiede la convocazione di un tavolo tecnico, a cui la scrivente Associazione chiede di partecipare, formulato proprio per questa problematica.
Attendiamo di apprendere dai Destinatari della presente comunicazione, rassicurazioni e misure atte a contrastare questi fenomeni di delinquenza giornaliera.
A Trenord e Trenitalia il compito di collaborare al fine di individuare le linee maggiormente a rischio, e di comunicarle agli Organi Giudiziari.
Distinti saluti,
U.T.P. Associazione Utenti del Trasporto Pubblico Dirigenza Lombardia
Comitato Pendolari INORARIO Cremona”