Cronaca

I treni della tensione: altro caso di aggressione contro controllore sulla Mi-Cr-Mn

La paura continua a viaggiare sui binari tra Milano-Cremona e Mantova. Dopo l’attacco a un controllore un paio di giorni fa, l’ennesimo episodio si è verificato nella mattina di giovedì, quando all’atto del controllo dei biglietti un gruppo di extracomunitari è stato trovato senza biglietto. All’invito del controllore a scendere dal convoglio, alla stazione di Ponte Adda, uno di questi si è però ribellato, spintonando violentemente il capotreno. Un episodio fortunatamente senza gravi conseguenze, ma che si inserisce in un contesto che sembra ormai fuori controllo, come testimoniano anche numerosi commenti sui social network, dove gli stessi viaggiatori segnalano la presenza ormai quotidiana dei soliti “portoghesi”.

“La situazione non è delle più tranquille” conferma Matteo Casoni, portavoce del comitato di pendolari InOrario. “La percezione che hanno i viaggiatori ultimamente è quella di essere lasciati allo sbando: i treni più frequentati dai pendolari non sono scortati da alcun servizio di vigilanza, e c’è una situazione di totale anarchia. Ad esempio questa mattina nell’ultima carrozza c’erano almeno 20 persone che viaggiano regolarmente senza biglietto. E un controllore da solo contro tutti questi soggetti può fare ben poco. Senza contare che se anche vengono fatti scendere a Ponte Adda, questi salgono sul treno immediatamente successivo”.

Questa situazione esaspera i viaggiatori regolari, che pagano il biglietto per intero. “La situazione è molto tesa e c’è il rischio che prima o poi possa esplodere” continua Casoni. “Tanto più che poi magari spesso si trovano i servizi di sicurezza negli orari di morbida, quando non ce ne sarebbe bisogno, mentre non c’è nessuno negli orari di maggiore afflusso. Un problema che anche lo stesso personale viaggiante ha già segnalato più volte all’azienda. Ora TreNord dovrebbe intervenire”.

Laura Bosio

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...