Ambiente

Abbandono rifiuti e obbligo di differenziare: sanzioni fino a 495 euro per chi sgarra

Stop anche ai barbecue nei parchi storici

Nella foto di repertorio, una ripresa della telecamera al Cambonino

Sanzioni fino a 495 euro per chi si introduce nella piattaforma della differenziata di San Rocco, alla ricerca di scarti da riutilizzare (attività già ben nota alle forze di polizia) e multa di analogo valore per chi abbandona i rifiuti ingombranti in spazi pubblici, argomento salito alla ribalta nei mesi scorsi, con alcuni responsabili stanati al Cambonino grazie alle telecamere. Da 50 a 300 euro invece la multa per l’abbandono in luogo pubblico di rifiuti urbani. Sono le sanzioni previste da nuovo articolo 41 della bozza di regolamento di polizia locale in discussione in questo periodo in maggioranza. Norme che – si legge – devono raccordarsi con quanto già prevede il codice della strada per l’abbandono di rifiuti. Il tema è ancora caldo dopo che nei giorni scorsi è emersa la volontà del centrosinistra cremonese di modificare l’impianto della bozza uscita dagli uffici tecnici, troppo schiacciata sul dettato del decreto Minniti – Orlando dello scorso febbraio.

Il problema dell’abbandono dei rifiuti è uno dei tanti affrontati nel regolamento, ed è da tempo all’attenzione dell’assessore all’Ambiente Alessia Manfredini e della dirigente Mara Pesaro.   Proprio per arginare un malcostume che incide pesantemente sul decoro urbano e può avere ripercussioni sulla salute pubblica, per la prima volta viene inasprita anche a livello sanzionatorio la norma già esistente nel regolamento di nettezza urbana, circa l’obbligo di differenziare i rifiuti domestici, nonché di esporre e ritirare i contenitori della raccolta secondo le modalità previste. Fino a 495 euro di multa per chi non differenzia i rifiuti domestici e sanzioni da 25 a 150 euro per l’inosservanza degli altri obblighi previsti dalla norma.

Il nuovo regolamento prevede inoltre il divieto accendere fuochi (barbecue compresi) nei giardini storici Giovanni Paolo II, del Vecchio Passeggio e parco interno Colonie Padane. In tutte le rimanenti aree verdi e parchi, è consentito solo nelle aree attrezzate oppure nell’ambito di manifestazioni o gruppi organizzati, dopo aver ottenuto l’autorizzazione del Comune.

g.biagi

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