Vanoli, domenica trasferta insidiosa a Pistoia
La trasferta di domenica 4 febbraio a Pistoia (inizio ore 19) è molto insidiosa per la Vanoli Cremona. Il Pala Carrara toscano è praticamente un bunker con un tifo calorosissimo che spesso diventa “il sesto uomo sul parquet” essendo molto partecipe alle vicende della squadra.
Ovviamente il team di coach Sacchetti non ha alcun timore reverenziale anche se purtroppo non avrà disponibile Johnson Odom distrazione di primo grado al bicipite femorale (dopo il riposo di una settimana verrà nuovamente visitato dagli specialisti per accertamenti). Fontecchio si è allenato a ritmo ridotto per dolori alla schiena.
La gara è considerata dal nostro coach una tappa molto importante: in caso di vittoria verrebbe praticamente ipotecato il discorso salvezza e si potrebbe puntare ad un altro obiettivo più prestigioso. Dopo Pistoia, si dovrà continuare mantenere alte concentrazione e determinazione e non sentirsi assolutamente appagati perché potrebbe diventare pericoloso in breve tempo. Al termine della stagione regolare mancheranno ancora 12 giornate e la partecipazione alle final-eight di Coppa Italia.
Una eventuale sconfitta contro la The Flexx non avrebbe alcuna ripercussione sul morale di Martin e compagni che stanno danno soddisfazioni ai loro tifosi. Il sodalizio di coach Esposito è reduce dalla sconfitta esterna di Brindisi ed intende riscattarsi contro Cremona. I toscani hanno avuto un calo di tensione nel terzo quarto , incassando 33 punti, pregiudicando il match in terra di Puglia. Sono venute meno la tranquillità e la serenità.
Lo stesso Esposito durante il match fa molto affidamento sulla prestazione difensiva dalla quale poi scaturisce il gioco in attacco. A Brindisi è stato sotto accusa il reparto lunghi (Ivanov escluso) da cui ci si aspettava molto. Ora contro la Vanoli si attende una prestazione di sostanza e determinata. Oltre al già citato Ivanov saranno della partita gli ex McGee, Gaspardo e Mian, Laquintana, Magro, Della Rosa, Barbon, Diawara, Moore, Bond e Onohua.
Marco Ravara