Si accorciano i tempi per la cittadella della sicurezza nella ex caserma Manfredini
Si accorciano i tempi per la realizzazione della cittadella della sicurezza. In via Bissolati nella ex caserma Manfredini nei giorni scorsi è stato avviato l’iter con la prima conferenza dei servizi con il demanio per verificare la situazione di tipo ambientale all’interno della caserma abbandonata da una decina di anni. A questo primo incontro seguirà un sopralluogo sempre con Provincia e Comune di Cremona, Arpa e demanio. Da una prima indagine non ci dovrebbero essere situazioni critiche di bonifica, ad eccezione di qualche serbatoio interrato. Dopo queste prime indagini di tipo ambientale ci sarà un incontro con la soprintendenza che dovrà dare l’incarico per il progetto e trovare i fondi per la realizzazione e poi si partirà.
Lì troveranno posto Prefettura, Questura e polizia stradale, mentre i carabinieri si trasferiranno presso la caserma Marconi, in via Massarotti (attuale sede della stradale). Un progetto da 18 milioni complessivi, di cui 16 servirebbero per la ristrutturazione della Manfredini e gli altri due per riadattare lo stabile di via Massarotti alle esigenze dei nuovi inquilini. Un’operazione da tempo attesa e auspicata dalle forze dell’ordine locali, a cui interessa riuscire a mettere in piedi una struttura che permetta di coordinare meglio il lavoro di tutti. Questa operazione comporterebbe un risparmio pari a 700mila euro annui di affitti: attualmente, infatti, le sedi dei carabinieri e della Prefettura sono di proprietà del Fondo Eridano, a cui pagano un canone annuale, mentre la Questura si trova in una struttura di proprietà dell’Inps.
Silvia Galli