Settimana degli antibiotici, ASST: 'Usarli solo se necessari per evitare diventino inefficaci'
Il Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle malattie promuove per il 18 novembre la Giornata Europea degli Antibiotici, nell’ambito della settimana mondiale degli antibiotici (12 – 18 novembre) indetta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. I dati più recenti mostrano che nell’Unione Europea il numero di pazienti infetti da batteri resistenti è in aumento, portando così la resistenza agli antibiotici a diventare una delle minacce più temibili per la salute pubblica. Infatti, l’uso eccessivo o improprio di antimicrobici nell’uomo, negli animali e nelle piante ha accelerato i naturali processi evolutivi con cui i microbi diventano resistenti ai trattamenti antimicrobici.
Negli ultimi vent’anni si è assistito ad un rapido estendersi del fenomeno ‘dell’antibiotico-resistenza’ in molti ceppi batterici, nei confronti di tutte le molecole di antibiotici in commercio, senza che, al contempo, siano state prodotte molecole nuove. Tale fenomeno costituisce ormai un’emergenza a livello mondiale, tanto da far temere, in un futuro ormai prossimo, di non poter più disporre di ‘armi’ efficaci per contrastare le infezioni. Il fenomeno dell’antibiotico-resistenza vede, purtroppo, il nostro Paese tra i protagonisti negativi: siamo infatti al quinto posto in Europa per il consumo di questi farmaci e tra i Paesi a più elevato tasso di microrganismi resistenti verso quasi tutti gli antibiotici, con un picco stagionale nei mesi tra gennaio e marzo, proprio in coincidenza dell’aumento dei casi di influenza. Usiamo troppi antibiotici e spesso li usiamo male; il problema diventa poi sempre più preoccupante in considerazione del fatto che non ci sono all’orizzonte nuovi farmaci: l’ultima classe di antibiotici scoperta risale agli anni Ottanta.
Per questi motivi l’ATS della Val Padana risponde alla chiamata sia dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità, ndr) che dell’Agenzia Europea ‘Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle malattie’ aderendo sia alla Settimana che alla Giornata Europea degli Antibiotici, promuovendo una campagna di sensibilizzazione rivolta prioritariamente ai genitori dei bambini e quindi di supporto al lavoro dei Pediatri di famiglia. La campagna mira a sensibilizzare la popolazione sull’importanza di non assumere antibiotici per curare l’influenza, faringiti o raffreddori non di origine batterica, di ricorrere agli antibiotici solo quando necessario e solo su prescrizione del medico di fiducia, attenendosi scrupolosamente alle dosi e ai tempi della terapia per non inficiarne gli effetti.
“Troppo spesso nel nostro paese si fa ricorso in modo indiscriminato agli antibiotici – dichiara il Direttore Sanitario dell’ATS della Val Padana, Lorenzo Cammelli –: questi rappresentano il 44% circa del totale dei farmaci prescritti in età pediatrica, ma nella grande maggioranza dei casi non vi è una indicazione all’impiego poiché le malattie virali non guariscono con essi. Fondamentale sensibilizzare i genitori ad avere fiducia nei pediatri che sanno bene quando questi sono davvero necessari, casi nei quali oltretutto la scelta del farmaco, e la indicazione del dosaggio e della durata del trattamento sono cruciali. Vogliamo, in particolare, raccomandare ai genitori di non autoprescriversi le cure antibiotiche per i propri figli”.
“Purtroppo – prosegue Cammelli – l’utilizzo errato degli antibiotici ha assegnato all’Italia il triste record negativo di paese con le maggiori percentuali di batteri resistenti. La buona notizia è però che aderendo ad indicazioni corrette si può tornare indietro favorendo la diffusione dei batteri sensibili a questi farmaci. Anche perché nei paesi europei dove gli antibiotici si utilizzano con cautela e solo quando vi è una reale necessità non vi sono assolutamente bambini meno sani che da noi”.
Il materiale informativo che l’ATS presenta in occasione della Giornata Europea degli Antibiotici verrà distribuito (prima in formato online e successivamente in formato cartaceo) a tutti i medici e pediatri di famiglia, alle farmacie, alle ASST del territorio della Val Padana. “Gli antibiotici sono farmaci preziosi, ma vanno utilizzati in modo consapevole”, si legge in una nota diffusa dall’ASST. “Usare gli antibiotici quando non servono può “rendere i batteri resistenti ai successivi trattamenti, facendoli diventare così inefficaci proprio quando invece se ne avrà davvero bisogno. Ciò riguarda non solo la persona che assume gli antibiotici in modo improprio, ma anche chi sarà successivamente contagiato da questi batteri divenuti oramai resistenti”.