Politica

Galimberti e Viola dopo incontro con Toninelli: 'Vogliamo fatti concreti'

Dopo i due incontri a cui hanno preso parte il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti e il presidente della Provincia Davide Viola, rispettivamente con il presidente della Regione Attilio Fontana domenica a palazzo comunale e con il Ministro alle Infrastrutture Danilo Toninelli stamattina al Provveditorato Interregionale per le opere pubbliche a Milano (alla presenza anche dell’assessore Alessia Manfredini e delle dirigenti competenti di Comune e Provincia), in un comunicato congiunto i due amministratori fanno il punto.

“Abbiamo rappresentato di nuovo quella che è sempre stata in questi anni, forte e chiara, la nostra posizione, espressa in più occasione sia al tavolo regionale dell’Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale, sia a quello provinciale della competitività” scrivono in una nota. “Cremona è un territorio in crescita e ha bisogno di infrastrutture, su rotaia e su gomma. Partiamo dai treni. E’ lampante l’emergenza ferroviaria sul nostro territorio. In questo momento le colpe, crediamo condivise tra più soggetti, ci interessano fino a un certo punto. La questione sono le soluzioni concrete a favore di cittadini, pendolari e imprese.

Oggi il ministro Toninelli ci ha assicurato che i soldi per il raddoppio del primo tratto della linea Mantova-Cremona-Milano, stanziati dal precedente Governo, sono confermati e che i lavori partiranno nel 2019. Staremo con il fiato sul collo al Ministero e continueremo ad insistere sui lotti successivi sui quali dal Ministro abbiamo avuto un impegno.

Al presidente Fontana abbiamo chiesto di nuovo la sostituzione dei vecchi treni sulle tratte cremonesi e abbiamo sollecitato le Regioni Lombardia ed Emilia per l’avvio del tavolo di lavoro sulle linee Cremona-Piacenza. Lo abbiamo fatto presente anche al Ministro che ci ha assicurato un interessamento dentro il rapporto con Regione alla quale comunque spettano la programmazione e il coordinamento.

Per quanto riguarda l’autostrada Cremona-Mantova, abbiamo ribadito sia con Fontana, sia con Toninelli ciò che avevamo messo nero su bianco in una lettera inviata all’ex presidente Maroni con Comune e Provincia di Mantova nell’agosto 2017. I nostri territori vogliono un collegamento idoneo tra Cremona e Mantova perché ne hanno assoluto bisogno. Il collegamento è l’autostrada? Bene! La Regione ci dica contemporaneamente, visto che se ne parla da anni e anni ed è ora di uscire da questo empasse, se ci sono i soldi, chi li mette, quando e in quanto tempo la si fa e quale è il piano economicamente intelligente e sostenibile che non penalizzi altre infrastrutture necessarie. E il Comune e la Provincia, insieme agli altri enti e alle categorie economiche, sono pronti a collaborare e fare la loro parte. Se l’autostrada non si fa, allora Regione e Governo investano sulla riqualificazione della strada esistente in accordo con Anas alla quale la provinciale passerà nel giugno 2019. Anche su questo il Ministro si è impegnato a lavorare.

Al Ministro Toninelli abbiamo anche sottoposto la questione dei ponti, ad iniziare da quello di Casalmaggiore (per il quale il Ministro ci ha ribadito l’intervento di Anas per la realizzazione della nuova infrastruttura), e delle opere prioritarie per la sicurezza già inviate in un documento a Ministero e Prefettura. Agli elenchi inviati dai territori, e anche dal nostro, chiediamo corrisponda uno stanziamento adeguato di risorse. Quegli elenchi non possono restare lettera morta a scapito della sicurezza dei cittadini. Anche su questo continueremo a farci sentire, insieme ad altri Comuni e ad altre Province.

Il Comune, la Provincia e il territorio non ne possono più di non risposte o di risposte vuote. Siamo disponibili come sempre a lavorare ma su fatti concreti, nella chiarezza e nel rispetto che Cremona merita”.

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