Recovery Fund, Piloni: 'Serve piano specifico per bacino Padano'
Il Green Deal del Bacino Padano dev’essere una priorità del Recovery Fund: questo quanto chiede un ordine del giorno del gruppo Pd approvato oggi in aula consiliare durante la discussione di una risoluzione sulle proposte per la definizione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
“Si tratta di un progetto già avviato che deve essere rinforzato e consolidato, un piano straordinario di azioni fortemente integrate, in grado di accelerare i risultati in materia di qualità dell’aria e attuando concretamente un modello di sviluppo green, in grado di creare buona ricchezza e nuovi posti di lavoro per le città e i comuni di un territorio che per la sua conformazione rappresenta una delle aree più inquinate d’Europa” spiega la prima firmataria, componente della commissione Ambiente del consiglio regionale, Antonella Forattini, insieme al collega Matteo Piloni. Si tratterà dunque di proseguire gli interventi sui capisaldi già individuati dall’Accordo di Programma firmato tra il Ministero dell‘Ambiente e le quattro regioni coinvolte – insieme a Lombardia ed Emilia-Romagna, anche Piemonte e Veneto – che sono: il trasporto pubblico e la mobilità sostenibile, attraverso la sostituzione dei veicoli privati e pubblici più inquinanti e il completamento delle ciclovie interregionali; l’efficienza energetica e la ricerca sulle fonti rinnovabili; la riduzione degli inquinanti in agricoltura; la rigenerazione urbana e i processi di rimboschimento”.
“Si tratta di una occasione non solo per l’Italia e per la Lombardia, ma anche per i nostri territori che, nonostante gli sforzi congiunti e qualche segnale di miglioramento, presentano ancora forti criticità e meritano dunque un’attenzione costante e alta” concludono i consiglieri dem.