Cronaca

V-day 27 dicembre, la dottoressa Malara tra i primi a ricevere il vaccino

Ci sarà anche la dottoressa cremonese Annalisa Malara tra le prime 1.620 persone che in Lombardia riceveranno il vaccino anti-Covid19 nel giorno del v-day, il 27 dicembre. Il medico che per primo ha scoperto il contagio in Italia ha quindi deciso di farsi simbolo della lotta al virus, dando l’esempio. “Come lei, tanti altri medici che sono stati in primo piano durante la pandemia, e che si fanno portatori di un messaggio” ha detto l’assessore al Welfare, Giulio Gallera, nel presentare, nel corso di una conferenza stampa, il Piano vaccinale.

“Un programma che coinvolgerà l’intero sistema sanitario, 10 milioni di persone in Lombardia e 60 milioni in Italia” ha spiegato. “Il v-day rappresenta una partenza simbolica che è molto importante, perché è l’inizio di una svolta”. In Lombardia, in particolare, “il 27 mattina giungeranno a Milano dei criobox contenenti 324 fiale, oltre ai materiali di consumo, per realizzare 1620 dosi di vaccinazione” spiega ancora Gallera. “La base sarà il Niguarda, da dove le dosi verranno suddivise e trasferite in 14 siti della nostra Regione”. Tra cui, ovviamente, l’Asst di Cremona. “Era corretto che l’avvio avvenisse in tutte le province e in alcuni luoghi simbolo della Regione, che nei mesi scorsi è stata coinvolta nel Coronavirus” ha sottolineato Gallera.

Dopo il loro arrivo, dunque, “le dosi saranno caricate su delle auto mediche, che partiranno per le varie province, per portarli a destinazione”. La partenza è prevista intorno alle 11, ma in realtà non vi sono ancora certezze sull’orario di arrivo dei vaccini.

Chi riceverà dunque le prime dosi? “I primi saranno i presidenti degli ordini dei medici, i presidenti degli ordini degli infermieri, i rappresentanti di categoria degli Oss, i rappresentanti degli addetti ai servizi, nonché i rappresentanti del mondo dell’emergenza-urgenza” sottolinea ancora Gallera.

La campagna vaccinale vera e propria partirà quindi a inizio gennaio. “Abbiamo individuato 65 hub a livello regionale che saranno referenti per il territorio di afferenza” sottolinea il dottor Giacomo Lucchini, referente per le fasi operative ed esecutive. “A oggi la data di inizio delle consegne da parte dell’azienda è prevista per il 28 dicembre. Quindi avvieremo la preparazione in modo che si proceda poi in maniera uniforme. Le strutture che inizieranno per prime sono ovviamente gli hub, che in 3 settimane somministreranno il vaccino ai propri operatori. Dalla seconda settimana inizieranno i presidi ospedalieri e dalla terza le Rsa”.

Laura Bosio

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